Nel solco dello storico legame, da Giovanni da Verrazzano a Filippo Mazzei, e di un’intramontabile passione, tra gli Usa e il Chianti Classico, il Consorzio brinda a Firenze celebrando i 300 anni del grande rosso di Toscana per il Thanksgiving Day

L’esploratore Giovanni da Verrazzano, chiantigiano della Val della Greve, che ebbe i natali in quella che oggi è la cantina Castello di Verrazzano, fu il primo europeo a entrare nella Baia di New York nel 1524 e a lui è dedicato il Verrazzano Narrows Bridge. Filippo Mazzei della nobile famiglia di viticoltori di Castellina in Chianti, nel Settecento ebbe interessi commerciali e politici negli Usa, stabilendosi in Virginia e stringendo rapporti d’amicizia con Thomas Jefferson e Benjamin Franklin. Per buona parte di 300 anni di storia, da quando il Granduca Cosimo III de’ Medici promulgò il bando che consacrava l’eccellenza qualitativa del Gallo Nero, da tutelare, istituendo il legame tra un prodotto e la sua zona di origine, il Chianti Classico e gli Usa hanno stretto uno storico legame, testimoniato da un’intramontabile passione del popolo americano per il grande rosso di Toscana (nel 2015 gli Stati Uniti si sono riconfermati mercato estero più importante per il Gallo Nero, con una quota del 31% dell’export complessivo). Per celebrarlo, ieri, nel Consolato americano a Firenze, simbolo della comunità americana in Italia, il Consorzio del Chianti Classico e le sue griffe hanno brindato “Aspettando il Thanksgiving con il Gallo Nero” con il console generale degli Stati Uniti Abigail M. Rupp, alla vigilia del Giorno del Ringraziamento, la più tradizionale tra le feste americane che si celebra domani oltreoceano.
“Simbolo di convivialità e condivisione, elemento importante nelle relazioni tra Toscana e Stati Uniti - ha ricordato Rupp - il vino Chianti Classico è un prodotto d’eccellenza della Toscana, una Regione che ha visto nel 2015 il valore delle esportazioni negli Usa raggiungere i 3,5 miliardi di euro, segnando un aumento del 16% sull’anno precedente e con l’augurio di vedere questi dati crescere ancora nel 2016. E che i rapporti sociali e commerciali tra Usa e Toscana si rafforzino sempre di più, come l’amicizia che dura da tanti secoli e che poggia su radici profonde e su valori condivisi”. Tante le cantine del Gallo Nero, protagoniste del brindisi, da Badia a Coltibuono a Carpineto, da Castellare di Castellina al Castello d’Albola, dal Castello di Gabbiano al Castello di Verrazzano, dal Castello di Volpaia al Castello Vicchiomaggio,da Cecchi a Il Molino di Grace, da Rocca delle Macìe a Banfi, da Villa Vignamaggio a Villa Calcinaia, per citarne solo alcune.