Il vino, lo abbiamo raccontato spesso, è quasi sempre gradito co-protagonista sulle tavole della diplomazia internazionale e, di solito, elemento di unione. Ma, talvolta, soprattutto se si mischia con la religione, può anche dividere. E se succede in Francia, una delle patrie nobili del vino mondiale, diventa una notizia: secondo Rtl, la prima radio transalpina, è saltato il pranzo di lavoro tra il presidente francese Francois Hollande e, quello dell’Iran Hassan Rohani, previsto per il 17 novembre a Parigi, al grido di “niente vino, siamo iraniani”.
Lo Stato orientale, riporta l’Ansa, avrebbe chiesto un “menu halal” e “niente alcol”, ma l’Eliseo ha rifiutato in nome della laicità.Annullato il pranzo di lavoro, la presidenza francese ha proposto come soluzione alternativa una prima colazione a base di caffé, frutta e croissant. Ma in questo caso larisposta è stata respinta dall’Iran Alla fine, secondo Rtl, non ci sarà nè il pranzo di lavoro nè il “petit-déjeuner”. Ma solo una riunione di due ore dove i due presidenti discuteranno, essenzialmente, della crisi in Siria.
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