É una tradizione che, in Germania, si rinnova dal 1931: la “Regina del Vino” (Deutsche Weinkönigin) n. 75 sarà eletta domani, 29 settembre. Ma attenzione: l’ambasciatrice del vino “made in Germany” non deve essere solo bella, ma soprattutto esperta del settore. Le 12 finaliste hanno dovuto rispondere a domande sulla vinificazione, sul marketing del vino e sugli aspetti tecnici, in modo competente e preciso, sia in tedesco che in inglese. Adesso sono rimaste in lizza solo cinque candidate, una delle quali indosserà la fascia di Miss, che, nella edizione 2022, era stata vinta da Katrin Lang, insieme alle “principesse” Luise Böhme e Juliane Schäfer.
La tradizione della "Regina del Vin"o risale agli Anni Trenta e nasce nel Palatinato. Negli Anni Cinquanta è stata istituzionalizzata ed estesa alle altre regioni tedesche, e poi all’intero Paese dopo la caduta del Muro. Ogni anno le varie regioni del vino eleggono le loro Miss, tra cui poi viene incoronata la Regina nazionale. Dagli Anni Novanta del Novecento è passato dall’essere un ruolo per giovani viticoltrici o per coloro che erano legate al commercio del vino, ad essere un trampolino di lancio nella carriera politica, nel marketing e nella gastronomia.
La selezione oggi non si basa più tanto sulla bellezza, ma sulla conoscenza dell’enologia; inoltre sono richieste prontezza ed eloquenza, la padronanza delle lingue straniere e la conoscenza dell’export. Basti pensare che le tre vincitrici del 2023 hanno partecipato a più di 300 eventi in patria e all’estero, promossi dal “German Wine Institute”.
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