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NON SOLO OSTRICHE, L’AFRODISIACO E’ NOSTRANO IN UMBRIA: NASCE APHRODISIAC, IL PRIMO FESTIVAL DEL CIBO ACCENDI-LIBIDO

Non solo ostriche e caviale. Anche la dispensa di casa, dove si conserva un buon vino rosso, l’olio extravergine ed una mini-confezione di zafferano, può contenere gli ingredienti giusti per una cenetta accendi-Eros. “Pozioni” per fare funzionare un incontro amoroso che aggiungono proprietà alla nota valenza salutistica della dieta mediterranea. Ad esplorare il legame tra cibo, autoctono e non, e la sessualità è il primo festival dell’afrodisiaco, Aphrodisiac, di scena a Città della Pieve, in Umbria, dal 3 al 6 settembre. Una “quattro giorni” sul piacere dei sensi a tavola che, a detta dei promotori dei cooking show, è stato cercato, almeno una volta nella vita, da un italiano su due.
Peperoncino, crostacei, tartufi, noce moscata, aceto balsamico, e cioccolata sembrano percepiti dagli italiani come “preliminari di gola” che contengono una promessa di qualcosa di buono, rinverdiscono il desiderio, e segnano il ritorno al piacere di corteggiare in incontri vis à vis che si contrappongono alla vita immaginaria su Facebook. “In ogni caso, al di là dell’effettivo potere scatenante della libido, é importante il modo di presentare un piatto afrodisiaco a tavola, il suo profumo, il contesto e l’atmosfera poiché il piacere deriva dal coinvolgimento di tutte e cinque i sensi” dicono Elisa Agosta e Lucia Moretti, fondatrici della “La fabbrica delle idee” e ideatori del format Aphrodisiac.
Città della Pieve, famosa per la produzione di zafferano, sarà l’arena culinaria, nella quale due cuochi alla volta, in rappresentanza dell’Accademia Italiana Gastronomia Storicà e della tradizione gastronomica della cittadina umbra, si cimenteranno nella preparazione di ricette afrodisiache: tra le regole del gioco l’obbligo di utilizzare i prodotti locali, in primis tartufo nero di Norcia, olio, sedano nero di Trevi e zafferano, per attestare il potere seduttivo di un intero territorio, l’Umbria, dove non a caso sono nati i Baci Perugina.
Ad essere protagonisti dei cooking-show, annunciano i conduttori, gli esperti della trasmissione di Rai Uno “La Prova del Cuoco” Susanna Cutini ed Alex Revelli Sorini, non saranno solo i cibi eccitanti, ma anche tutti e cinque i nostri sensi: la vista sollecitata dai colori degli ingredienti, l’olfatto inebriato da profumi della cucina, l’udito stimolato dall’ascolto di esperienze amatorie, il tatto incuriosito dalle consistenze dei cibi, il gusto giudice finale ma non supremo. Il pubblico potrà degustare questi piatti libidinosi e far tesoro di “ricette strategiche” in veri e propri corsi di cucina afrodisiaca. Uno spazio particolare tra i cibi afrodisiaci spetta alla dieta mediterranea che, secondo gli esperti, con i suoi alimenti freschi e ricchi di elementi nutritivi favorisce il benessere generale e, in conseguenza, anche una buona vita sessuale.
Da qualche tempo, infine, in Gran Bretagna si sono affermati due bizzarri cibi in grado di accendere la libido: la pizzagra e il kumato. La prima, ideata in Islanda,consiste in una innocua pizza margherita alla quale sono aggiunti, in un mix esplosivo, fragole, carciofi, asparagi, zenzero, cioccolato, banana, aglio e peperoncino. Il kumato, invece, è un pomodoro nero creato in laboratorio dalla Syngenta che lo ha immesso da poco sul mercato inglese al prezzo non proprio economico: 5 euro al chilo.

Focus - Alimentare: tutti i cibi della seduzione
Dibattito aperto tra cibi con potere afrodisiaco o, come alcuni sostengono, è solo la nostra mente che associa la capacità di seduzione a tavola a un semplice alimento, fatto di odori, colori, immagini, ricordi e fantasie.
Questi sono i cibi percepiti come “complici” e strategici in cenette di corteggiamento:
- Spezie: i chiodi di garofano sono uno degli afrodisiaci più potenti; così il coriandolo, che pare abbia effetti euforici soprattutto sulle donne, mentre la noce moscata sugli uomini. E ancora, lo zafferano e il peperoncino possiedono proprietà stimolanti, il ginger, potente eccitante naturale, la vaniglia che combatte l’astenia sessuale agendo sul sistema nervoso centrale e, grazie al suo profumo dolce e delicato, è un ottimo stimolante sessuale. L’anice è molto in voga fin dai tempi degli antichi romani.
- Leccornie: il cacao e il cioccolato, infatti, sono ricchi di polifenoli, sostanze antinvecchiamento con un’elevata capacità di migliorare il flusso sanguigno, di teobromina e di feniletamina, ormoni che il nostro corpo produce durante la fase dell’innamoramento in virtù dei quali il cosiddetto cibo degli dei può dare le stesse piacevoli sensazioni di quando in noi si accende l’amore.
- Condimenti: l’olio extravergine d’oliva ha potere afrodisiaco legato alla vitamina E che favorisce la circolazione sanguigna ed è vasodilatatore. “La dose giornaliera - afferma l’esperto umbro di Unaprol Giulio Scatolini - è 10 mg, un cucchiaino d’olio, con maggiori performance se da varietà moraiolo (Umbria-Toscana-Lazio) e coratina (Puglia). E’ inoltre un antinfiammatorio naturale e quindi non provoca attriti né escoriazioni”.
- Prelibatezze: il tartufo contiene androstendiolo, un ormone che si trova nel sudore umano. Sul pesce e i crostacei anche la scienza ha riconosciuto un qualche potere afrodisiaco, dovuto principalmente al miglioramento complessivo della circolazione sanguigna e quindi della capacità di eccitamento sessuale. Il pesce, invece, deve la sua fama afrodisiaca agli omega 3, acidi grassi che aumentano l’afflusso di sangue e allo iodio che, stimolando la tiroide, contribuisce alla produzione di ormoni. Inoltre, il pesce, così come crostacei e ostriche è ricco di zinco, minerale utile per la produzione di liquido seminale.
- Vino: secondo una recente ricerca dell’Università di Firenze uno i più bicchieri di vino rosso sono associati a maggiore piacere sessuale.
Fonte: Ansa - Autore: Alessandra Moneti

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