Non solo vino, nei giorni di Vinitaly Verona si veste di musica, food e cultura: dai concerti di Paola Turci e Giò Sada ai reading di Marco Balzano, la festa per i wine lovers è nelle piazze storiche della città scaligera, con Vinitaly and the City

Se la Fiera sarà come sempre il cuore pulsante di Vinitaly (www.vinitaly.com), dove i professionisti del mondo enoico si incontreranno dal 10 al 13 aprile, la cornice pensata per i wine lovers è decisamente più affascinante: nel centro storico di Verona, dall’8 all’11 aprile, non scorrerà solo il vino, ma anche tanta musica, food e cultura, dal design all’architettura, con gli appuntamenti che animeranno Vinitaly and the City (www.vinitalyandthecity.com), che porteranno, nel Cortile del Mercato vecchio, le voci più in voga del panorama musicale italiano, da Paola Turci a Bianca Atzei, da Irene Fornaciari a Francesco Gabbani, da Giò Sada (vincitore di XFactor 9) ai Barismoothsquad, da Sagi Rei a Mauro Ermanno Giovanardi fino ai Sonohra, senza dimenticare i dj set con Luca Onere, Davide Polettini e Marco Fullone di Radio Montecarlo, radio ufficiale dell’evento.

Il cuore, però, è in Piazza dei Signori, dove i sommelier accompagnano i wine lovers alla scoperta dei migliori vini italiani, insieme a Consorzi di tutela e cantine, mentre “I love Italian Food” curerà le piccole degustazioni tematiche di eccellenze 100% italiane, con la Loggia di Fra’ Giocondo e la Loggia antica pronte a diventare esclusive lounge dove ascoltare racconti e storie legate alla tradizione e alla cultura enologica italiana, con narratori d’eccezione come Marco Balzano, vincitore del premio Campiello.

Spostandosi nella vicina Piazza delle Erbe, la cima della Torre dei Lamberti offre l’emozione di una degustazione unica, a più di 80 metri d’altezza, affacciati sul panorama di Verona. Ma non è il solo monumento di Verona toccato da Vinitaly and the City: con il “Tour Arte e Sapori del Territorio”, organizzato insieme ai ristoratori del centro storico, si potranno conoscere le bellezze culturali e storiche di una città patrimonio dell’Unesco, attraverso un evento enogastronomico itinerante, alla scoperta dei luoghi più suggestivi, con l’aiuto di guide turistiche professionali. Si parte da Piazza Bra e si arriva nella Loggia di Fra’ Giocondo in Piazza dei Signori. E per gli amanti dell’archeologia c’è “Taste and Visit”, che anima Corte Sgarzerie, Arco dei Gavi e Piazza Bra con degustazioni di vini e le spiegazioni delle guide sui più importanti siti archeologici e monumentali della città scaligera.

Il fuori salone riserverà quindi un’attenzione speciale anche agli appassionati dei vini biologici e biodinamici, con “Biologic, dalla Terra alla Strada”, all’Arsenale austriaco: una rassegna in cui al vino biologico e biodinamico si abbina il gusto dello street food, con 16 foodtruck in versione gourmet da tutta Italia. Si va dai Casonsèi de la Bergamasca alla polenta brustolita, dalla Miassa, all’arrosticino, dall’oliva ascolana all’hamburger di chianina, l’hamburger di persico del lago di Garda al vegan burger di quinoa, ceci ed erbette, dalla farinata di ceci alla pasta al pesto, e ancora prodotti tipici del parmense rivisti in chiave street food, per tutti i gusti e per tutti palati. Ad accompagnare le degustazioni, incontri, spettacoli e workshop con un programma che spazia dall’e-commerce e storytelling del vino agli showcooking e alla moda, tornando, in un fil rouge che lega tutti gli eventi che enimeranno Verona nei giorni di Vinitaly, ai concerti, con la voce di Violetta Zironi e l’immancabile ukulele che l’ha resa famosa ad XFactor. E, per chi ama cucinare cantando c’è Bengi dei Ridillo e il suo “That’s Amore Music Kitchen”, vero e proprio cooking show musicale a base di swing italiano e cucina tradizionale, lo ska jazz a ritmo giamaicano dei Gengi-Ska, il folk pop naif dei C+C= Maxigross, che aprono l’evento venerdì 8 aprile, e la canzone popolare dei Contrada Lorì.