“NON VOGLIO PIU’ LE STELLE MICHELIN”: LA CLAMOROSA RINUNCIA DI UNO CHEF FRANCESE

I segnali che qualcosa sta cambiando nel mondo della grande ristorazione sono sempre più evidenti: se poi sono proprio gli chef blasonati della terre di Francia a dire basta alla nouvelle couisine con le sue porzioni microscopiche ed i prezzi stratosferici (400 euro per un pasto), in favore di un ritorno a piatti più semplici e soprattutto più economici, forse siamo davanti ad una storica inversione di tendenza.

L’ultimo caso è quello del Alain Senderens, patron del ristorante Lucas Carton a Parigi e mostro sacro della gastronomia francese, che ha rinunciato clamorosamente alle “tre stelle” Michelin, annunciando che da settembre trasformerà il suo locale très chic in una ben più modesta trattoria con piatti meno ambiziosi, magari a base di pesce azzurro.

Certo è che in una Francia sempre più afflitta da crisi economica e disoccupazione non è più facile come prima trovare clienti in grado di sborsare centinaia di euro per una cena, e in più Senderens denuncia il clima competitivo e stressante che circonda i grandi cuochi. Tanto che negli ultimi tempi ci sono stati diversi casi di esaurimento nervoso e persino un suicidio: Bernard Loiseau, che si uccise due anni fa perché bocciato dalla Gault-Millau.