02-Planeta_manchette_175x100
Allegrini 2024

Nova / Il Sole 24 Ore

L’ebbrezza di partecipare … Premi. Racconti ai tempi della vendemmia… La serata di premiazione si terrà in tempo di vendemmia. Ma già gli scritti pervenuti, quasi 200, sono stati selezionati dalla Giuria a metà luglio. Il bando così citava: “I giorni del vino e delle rose, con un sottotesto dalla prefazione di “Confesso che ho bevuto: racconti sul vino e sul piacere del bere di Luigi Veronelli.
Le finalità, espresse nel blog dell’ideatrice e titolare dell’azienda vinicola Villa Petriolo, Silvia Maestrelli, sono state “esplorare la densità simbolica e l’immaginario del vino, incentrando il tema dell’edizione 2008 - la seconda di questo giovane concorso - sulla sua valenza di medium, eminente mezzo di godimento anche, e soprattutto, spirituale, tramite per raggiungere l’ebbrezza, la comunione, frequentare la seduzione, la meditazione, assaporare la nostalgia, il ricordo. E sulle parole per raccontare e far raccontare il vino”.

Il 30 giugno, dunque, si sono chiuse le iscrizioni ed è stato dato il via alla seconda edizione del connubio tra “vino&parole”. E i vincitori del Premio - 1.200 euro per il primo classificato - sono stati, nell’ordine, il racconto “Ivre ovvero Cappotto Verdebottiglia (e porte scorrevoli)” di Giovanni Puglisi, (Leonforte - Enna), “Cammina, cammina” di Cristina Trinci, (Empoli - Firenze), “Il lago color del vino” di Luca Ragagnin e Enrico Remmert (Torino).

Le facce “inebriate” dei concorrenti le potremo vedere a Cerreto Guidi,il prossimo autunno. Nel frattempo, aspettando che l’uva maturi a dovere, abbiamo chiesto a Silvia Maestrelli come mai, questa idea di concorso “aperto”. E come mai, parlare di vino: “È nella letteratura che il linguaggio del vino e del cibo si mescola - ci spiega - è il lessico delle sensazioni e dei sentimenti. Ricorda la celebre Madeleine intinta nel thé, quel dolcetto in grado di scatenare tutte le memorie nelle migliaia di pagine de La ricerca del tempo perduto? È un tipo di esperienza praticabile da chiunque eserciti i sensi. E noi la vogliamo stimolare”.

Su centottanta scritti pervenuti, dunque, in una delle zone più belle della Toscana, si è celebrato il rito della selezione dei testi, tra un rosso, un rosato e un bianco: “La partecipazione - continua Silvia Maestrelli - è andata oltre le nostre aspettative, triplicando quasi il numero dei racconti pervenuti rispetto alla scorsa edizione. Un percorso tutto in crescendo che ci si augura possa ulteriormente rafforzarsi negli anni a venire. Grazie all’ampia diffusione del bando - per la quale non
posso che esprimere un doveroso ringraziamento a tutte le redazioni, gli Enti patrocinatori e gli appassionati divino e letteratura che ci hanno sostenuto in questi :mesi, ospitandoci nelle loro bacheche, reali e virtuali -. Per il prossimo anno sono al vaglio ulteriori possibilità di sviluppo, tra cui la promozione del bando a un pubblico internazionale”.

L’iniziativa, coordinata da Diletta Lavoratorini e presieduta da Enrico Ghezzi,ha visto affiancarsi nella promozione di uno dei principali prodotti d’eccellenza del Made in Italy, numerosi enti e associazioni: Regione Toscana, Comune di Cerreto Guidi, Circondario Empolese-Valdelsa, Le terre del Rinascimento, Associazioni Città del vino, Fondazione Città Italia e Dimore Storiche sezione Toscana, Associazione Italiana Sommeliers Toscana, Comitato Dama di Bacco di Vinci, Associazione Strada dell’olio e del vino del Montalbano, Le colline di Leonardo, Istituto Superiore Statale Federigo Erriques di Castelfiorentino, Casa editrice Ets di Pisa. Un modo inedito, ma eccellente, di collegare territorio, prodotto, e creatività.

Copyright © 2000/2024


Contatti: info@winenews.it
Seguici anche su Twitter: @WineNewsIt
Seguici anche su Facebook: @winenewsit


Questo articolo è tratto dall'archivio di WineNews - Tutti i diritti riservati - Copyright © 2000/2024

Pubblicato su