Arriva il parere favorevole delle Commissioni Parlamentari Affari Costituzionali, Giustizia, Bilancio, Finanze, Attività produttive, Affari sociali, Politiche dell’Unione Europea e Questioni regionali, sul disegno di legge sull’olio extravergine d’oliva italiano, che riguarda l’etichettatura e la qualità degli oli di oliva vergini, che si pone l’obiettivo di introdurre metodi e sistemi di controllo che possano garantire nuove forme di tutela e valorizzazione alle produzioni del settore oleario e che consentano di verificarne oggettivamente l’origine e la qualità. Lo comunica Paolo Russo, presidente della Commissione Agricoltura della Camera dei Deputati, che, sottolinea, “ai colleghi delle altre Commissioni va il mio apprezzamento per aver dato il via libera, comprendendone le finalità strategiche ed etiche, nonostante alcune perplessità sul testo in esame. Attendo adesso con trepidazione che il Governo ci autorizzi ad approvare la legge in sede legislativa”.
Il provvedimento, già approvato dal Senato, è all’esame della Commissione Agricoltura che ha richiesto la sede legislativa per licenziarlo definitivamente senza modifiche che rinvierebbero l’esame al Senato rendendone impossibile la definitiva approvazione e senza passare per l’Aula, dove, visto l’imminente scioglimento delle Camere, non riuscirebbe mai ad arrivare.
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