Le imprese mitiche del “Costante” Girardengo e le sue commistioni con il famigerato bandito Sante Pollastri, con il compiaciuto De Gregori a cantarne la leggenda. La rivalità storica tra due campioni assoluti, che fa salire i brividi, ricordando il “Ginettaccio” Gino Bartali e “L’Airone” Fausto Coppi con la “Dama Bianca” al suo fianco. La tragica saga di tristezza e sprint fulminanti, dai trionfi francesi fino all’enigmatico e drammatico epilogo della straordinaria vita del “Pirata” Marco Pantani. Al recente cannibalismo di successi dello “Squalo” Vincenzo Nibali.
Il ciclismo dagli inizi del secolo scorso anima la passione degli italiani, ne stimola l’immaginario collettivo. Il Giro di Italia è un grande fenomeno di massa capace di aggregare attorno agli sforzi degli sportivi. Ma non solo, vi sono anche le contaminazioni con le altre grandi passioni italiane. Su tutte il vino che come un fil rouge (e anche blanc) unisce le Regioni italiane.
E se il vino ufficiale per i brindisi sul podio si conferma ancora una volta lo spumante firmato Astoria, sulla “carovana” del Giro 2019 si aggiunge su un altro uno sponsor “da bere”, il Consorzio Vini Oltrepò che sale a bordo del famoso truck per il rilancio della propria immagine. Il leit motiv della partnership sarà la campagna di comunicazione scelta dal Consorzio Oltrepò, “Armonie d’Oltrepò”. Una partnership tra il Consorzio dell’Oltrepò Pavese, Gazzetta dello Sport, Rcs Sport e il team che organizza e promuove la Carovana del Giro che vede il distretto enoico a sud di Milano, vocato sopratutto al Pinot Nero, ma non solo, avere l’opportunità di comunicare il proprio territorio e i propri vini in tutta Italia.
“Stappando la partecipazione alla Carovana del Giro 102 - ha dichiarato il presidente del Consorzio Oltrepò Luigi Gatti - il Consorzio Oltrepò Vini brinda ad una antica e moderna passione, rinnova un legame con la bicicletta che fa parte della storia e del futuro di questa terra di Lombardia e ritrova i valori comuni, di fatica e di innovazione - la spinta verso nuovi traguardi - che animano una importante operazione di comunicazione di rilancio dell’Oltrepò del vino.
Via anche alle “enotappe” che toccano territori storicamente vocati alla produzione. E dopo, nelle passate edizioni, la tappa in Franciacorta, nelle zone del Sagrantino e la Chianti Classico stage, l’enotappa 2019 sarà in Emilia Romagna, precisamente nelle terre del Sangiovese tra Riccione e San Marino, come anticipato dal direttore generale del Giro di Italia Mauro Vegni a WineNews (Leggi qui).
Un Giro d’Italia che dal colore rosa originale, si tinge sempre di più delle venature rosse e bianche del grande patrimonio enoico italiano.
Copyright © 2000/2024
Contatti: info@winenews.it
Seguici anche su Twitter: @WineNewsIt
Seguici anche su Facebook: @winenewsit
Questo articolo è tratto dall'archivio di WineNews - Tutti i diritti riservati - Copyright © 2000/2024