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VINO E MECENATISMO

“Ornellaia Vendemmia d’Artista” n. 15: ad interpretarla l’artista statunitense Joseph Kosuth

Il carattere dell’annata 2020 è “La Proporzione”. Il progetto, negli anni, ha donato alle istituzioni museali più di 2,3 milioni di dollari

Il 2020 ha saputo trasmettere al vino le giuste caratteristiche di ogni vitigno in perfetto rapporto. Per questo Axel Heinz, direttore della famosa Tenuta di Bolgheri, ha individuato in “La Proporzione” il carattere per ritrarre questo nuovo Ornellaia, protagonista del progetto “Ornellaia Vendemmia d’Artista” n. 15. Progetto di alto mecenatismo, che, negli anni, ha distribuito oltre 2,3 milioni di dollari ad istituzioni culturali e fondazioni museali di primo piano come la Fondazione Solomon R.Guggenheim, che sarà partner anche per i prossimi anni, per continuare l’importante lavoro del programma Mind’s Eye, che si occupa di facilitare la fruizione dell’arte ai non vedenti. A trasformare in arte i valori dell’annata 2020 di uno dei più grandi e celebrati vini italiani, è stato chiamato l’artista statunitense, Joseph Kosuth, tra i massimi esponenti e teorici dell’arte concettuale. Il cui nome si unisce a quelli, tra gli altri, di Nathalie Djurberg & Hans Berg, Tomàs Saraceno, William Kentridge, Ernesto Neto, Michelangelo Pistoletto, Luigi Ontani, per citarne solo alcuni.
“Quest’anno” ha spiegato oggi il direttore della Tenuta Ornellaia Axel Heinz a Bolgheri, “la natura e l’uomo, hanno disegnato una relazione perfetta tra vite e pensiero, una vera proporzione di eleganza, potenza e complessità”. Mettendo in discussione le definizioni e i procedimenti convenzionali dell’arte, Kosuth ha focalizzato la sua ricerca sul linguaggio, mirando a rivelare visivamente la complessità dei codici culturali. Nel solco di questa ricerca Kosuth ha interpretato il carattere “La Proporzione” - che evoca l’equilibrio perfetto delle singole parti e dell’unità - con una serie di opere di grande potenza intellettuale incentrate sulla parola “vino”. L’interpretazione di Kosuth si esprime in un progetto in evoluzione che parte dal disegno per l’etichetta 750 ml, prosegue nelle opere realizzate per i grandi formati, fino all’opera site-specific progettata per la tenuta. Alcune delle etichette che personalizzano i grandi formati verranno battute all’asta online di Sotheby’s programmata dal 7 al 21 settembre 2023, per essere consegnate alle cantine di fortunati collezionisti.
L’etichetta di Ornellaia 2020 “La Proporzione” in bottiglia da 750 ml, di cui si può trovare un esemplare in ogni cassa da 6 bottiglie, vede una citazione di Vitruvio (“la proporzione non è altro che la possibilità di commisurare, secondo un modulo fisso, le singole parti di un’opera e l’insieme nel suo complesso; da questo nasce il calcolo simmetrico”, De architectura 3.1.3) in inglese incisa su carta; nei 100 esemplari di doppia magnum, l’albero etimologico della parola vino è apposto sulla bottiglia in rilievo; mentre le 10 Imperiali, tutte diverse, vedono l’albero etimologico realizzato con la tecnica dell’incisione su vetro. Un singolo ramo è evidenziato in bianco e la citazione di Vitruvio tradotta nella lingua evidenziata o in uno dei suoi moderni discendenti: albanese, serbo-croato, latino, italiano, hindi, ebraico, greco moderno, irlandese, tedesco e armeno. Per la Salmanazar, esemplare unico, l’albero etimologico e la sottostante citazione di Vitruvio sono in inglese e il rilievo applicato alla bottiglia è in platino.
Ornellaia Bolgheri Rosso Superiore Doc è una preziosa cuvée di Cabernet Sauvignon, Merlot, Cabernet Franc e Petit Verdot. Di anno in anno queste varietà si fondono in percentuali diverse raccontando, ad una sola voce, l’annata e il terroir di Ornellaia. L’annata è stata punteggiata da freddo e pioggia alternati a lunghi periodi di siccità e caldo. Chiave di volta, dopo un’estate quasi perfetta, è stato un abbassamento della temperatura a fine settembre, che ha portato a vini di grande finezza e ricchezza aromatica. “Ornellaia 2020 è ben strutturato e vibrante, riempie il palato con la sua trama tannica densa ed elegante e sul finale è persistente e lascia una splendida freschezza”, ha spiegato l’enologa Olga Fusari.
“Penso che il linguaggio sia una parte importante dell’esperienza di ogni cosa e che queste esperienze si formino in un certo modo a livello linguistico. L’architettura dell’esperienza attraverso il linguaggio - ha commentato ancora l’artista Joseph Kosuth - era ovviamente sempre in gioco e penso che Vitruvio sia stata una grande fonte per capire un concetto come quello di proporzione. La proporzione non è solo l’equilibrio degli elementi per l’occhio, ma è anche un equilibrio di tutti gli elementi che la rendono un’entità di perfezione di ciò che significa per il mondo, formandola così anche come concezione”.
“Grazie al continuo supporto della Tenuta Ornellaia, espanderemo i programmi Mind’s Eye ad un pubblico globale - ha commentato Richard Armstrong, direttore Solomon R. Guggenheim Museum and Foundation - concentrandoci sullo sviluppo delle descrizioni verbali in tutti i nostri musei. Produrremo contenuti per la Collezione Peggy Guggenheim con traduzioni in diverse lingue. Inoltre, continueremo gli eventi a New York ed i programmi online, che saranno disponibili a livello internazionale, e ci concentreremo sulla creazione di contenuti Mind’s Eye per il Museo Guggenheim di Bilbao. Questi progetti continueranno nel 2024 per ampliare il programma, aumentando le risorse e il pubblico”.
“Oggi, alla sua quindicesima edizione, posso affermare, con orgoglio, che il progetto Vendemmia d’Artista è riconosciuto a livello internazionale per il suo valore culturale e trasversale: riusciamo a connettere in modo identitario mondi diversi eppure sorprendentemente simili come il vino e l’arte. Siamo tra i pochissimi global partners del Guggenheim del quale sosteniamo il progetto Mind’s Eye. Un modo per restituire alla comunità qualcosa dell’immensa benevolenza della natura nei nostri confronti”, ha detto, con emozione, Giovanni Geddes da Filicaja, ad Tenuta Ornellaia e tra i manager più lungimiranti nel settore dei fine wine a livello internazionale.

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