Le sfide che il mondo del vino si trova ad affrontare necessitano di soluzioni, celeri, pragmatiche, ma anche creative. L’emergenza climatica, tra tutte, è senza dubbio la più urgente: servono perciò risposte rapide e concrete, che abbattano in maniera radicale l’impronta carbonica lungo tutta la filiera, dalla vigna alla cantina, fino all’ultimo tratto, il più importante, ossia il packaging ed il trasporto. Il focus va, naturalmente, sui contenitori, con l’industria enoica che esplora nuove soluzioni guardando con sempre maggiore interesse alle bottiglie in vetro più leggero. Marginale, almeno sin qui, il contributo di materiali alternativi, spesso legati ad una visione decisamente limitata, tra bag-in-box e lattina, che in Italia certo non ha mai sfondato. Eppure, l’alluminio, per sua natura, è un materiale leggerissimo, che garantisce la conservazione di aromi e sapori, riciclabile al 100% e, aspetto non da poco, facile da lavorare. Facendogli assumere qualsiasi forma. Anche quella di una bottiglia. A pensarci, in maniera visionaria, è stato Alessandro Ceci, alla guida di un simbolo del Lambrusco come Cantine Ceci 1938, che dal “Vinitaly”, ha presentato una bottiglia di alluminio con un collo progettato - insieme alla Berlin Packaging - per ospitare un tappo di sughero con gabbietta e capsula. Si chiama “Hero Bottle Otello Ceci for the Future”, ed è la risposta attiva della winery di Torrile alla tutela del futuro, nel segno della sostenibilità.
“È la nostra risposta sostenibile: la tradizione del tappo spumante, il fungo sughero, incontra un materiale innovativo per il mondo del vino, l’alluminio”, racconta a WineNews Alessandro Ceci. “È il materiale in assoluto più amico dell’ambiente, perché è riciclabile al 100%, tanto che il 75% dell’alluminio circolante è riciclato. Una bottiglia, così, immette 8 volte meno CO2 di una bottiglia in vetro, ed occupa un volume inferiore del 30-40%: in un container entrano 20.000 bottiglie, invece di 14.000. E poi è infrangibile, ed ha un’altra caratteristica incredibile, è un efficace termo conduttore: in tre minuti, in acqua e ghiaccio, è già a temperatura. Si può conservare quindi a temperatura ambiente, ed anche questo è un segnale forte dell’attenzione di Ceci per la sostenibilità ambientale”. Per ora, è una special edition di “Otello Ceci”, sul mercato da luglio, che affiancherà il vetro garantendo ... il pop!
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