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L’AGENDA DI WINENEWS

Palermo celebra il tennis femminile con tre chef stellate, Napoli i re della pizza: ecco gli eventi

In agenda le esclusive cene per il 30 Ladies Open in Sicilia, la premiazione della 50 Top Pizza a Napoli. E la cena firmata da Cracco a San Patrignano

Il successo del vino sta anche nella sua capacità di declinarsi e fondersi con altri “ambienti”, per primo quello dello sport: protagonista degli eventi segnalati nell’agenda di WineNews il ritorno del grande tennis femminile a Palermo, con il 30 Ladies Open in programma dal 20 al 28 luglio, che sarà celebrato con tre cene firmate da altrettante chef donna stellate, accompagnate dai vini delle cinque tenute siciliane di Cusumano, e che si svolgeranno in una lounge realizzata a bordo piscina del Country Time Club. Tre stelle, accomunate dall’amore per la grande cucina del sud Italia e da una stella Michelin. Si parte il 23 luglio con Martina Caruso del Signum di Salina, quindi il 24 toccherà a Caterina Ceraudo del Dattilo di Strongoli in Calabria, mentre chiuderà la mini rassegna Patrizia Di Benedetto del Bye Bye Blues di Palermo, il 25 luglio. Il 22 luglio, il “prologo” alla celebrazione delle grandi donne, sportive e ai fornelli, con il cuoco e oste palermitano Filippo La Mantia, dell’omonimo ristorante milanese.
Ancora la cucina, quella tradizionale, protagonista degli eventi: questa volta si parla però della pizza, il piatto italiano per eccellenza, che si è conquistato negli anni il titolo di simbolo della gastronomia tricolore. A Napoli, suo luogo di nascita, l’attesa è per il 23 luglio, quando al Teatro Mercadante andrà in scena la cerimonia di premiazione della 50 Top Pizza 2019, riconoscimento destinato alle 50 migliori pizzerie d’Italia e del mondo. Ad essere giudicato, in completo anonimato dagli ispettori della guida, è il progetto pizzerie in toto, quindi non solo la qualità della pizza e degli altri prodotti proposti, ma l’insieme dei servizi offerti al cliente, la sala, l’ambiente, la carta delle birre, dei vini e degli oli. In attesa di scoprire chi salirà sul podio della prima guida on-line tutta dedicata al celebre disco di pasta, a ricevere tre importanti riconoscimenti saranno sicuramente Pier Daniele Seu, della Seu Pizza Illuminati di Roma, per la Migliore Pizza Vegana, Sara Palmieri del 10 Diego Vitagliano di Napoli, aggiudicatasi il Premio D’Amico per la Migliore Proposta Gluten Free, e Denis Lovatel della Ezio di Alano di Piave, Belluno, a cui va il Premio S. Pellegrino Innovazione e Sostenibilità. Riflettori puntati anche sulle pizzerie del “resto del mondo”: a Napoli infatti verranno premiati anche i migliori locali di Africa, Asia, Oceania, Sud America, Brasile e Giappone. Riconoscimenti anche all’insegna che propone la Migliore Pizza in Stile Napoletano nel Mondo (Italia esclusa) e alla pizzeria distintasi per la Valorizzazione del made in Italy.
Un menù interpretazione dell’estate, dove i sapori simbolo della bella stagione incontrano la semplicità dei profumi mediterranei: l’appuntamento è per il 20 luglio nella comunità di San Patrignano, con lo stellato Carlo Cracco, per la terza charity dinner in cui gli ospiti avranno l’opportunità di cenare con i ragazzi della Comunità e deliziare il palato assaporando un intero menù creato per l’evento, il cui epilogo gourmet sarà il dessert firmato dal pastry chef Gino Fabbri. Lo chef ex giudice di MasterChef, firmerà il menù composto da anguria marinata, capasanta dorata e insalata di alghe, rigatone alle vongole, erbe e limone candito, e spalla di vitello brasata, pomodoro, zucchine e basilico. I piatti del menù saranno accompagnati dai vini della cantina di San Patrignano, uno dei tanti settori di formazione professionale presenti nella struttura di recupero che dal 1978 offre un percorso gratuito a chi decide di uscire dalla tossicodipendenza.

In Toscana
Una cantina giovane e moderna, una realtà enoica aperta alla sperimentazione e alle contaminazioni: questa è Monteverro, tenuta della Toscana del sud, da cui si snoda l’itinerario di Arte&Vino, un connubio speciale che quest’anno ha portato da Monteverro, Bruno Pellegrino, artista dall’animo e dalla vita poliedrica, “ricamatore di suggestioni” che trovano espressione in una lingua artistica, ardita manifestazione del suo modo di vedere il mondo. Fino al 30 settembre, sarà possibile ammirare le due installazioni d’ispirazione faunistica: un cavallo in lastre di metallo sovrapposte dalle linee spigolose ma dall’insieme armonioso e dalla colorazione blu elettrico e un toro, stessa tecnica, in versione rossa, entrambe le tonalità accese che spiccano sui colori verdi dorati della campagna maremma nel periodo estivo. Un vero e proprio percorso creativo diretto a consacrare la stretta relazione tra la cultura del vino e quella dell’arte.
A Radda in Chianti, dal 25 maggio ogni week end fino ad ottobre, arriva il Rural Market, in una ex officina meccanica recuperata, “casa” per le materie prime della biodiversità agricola. Una sosta obbligata per ricaricarsi con gusto, tra ordinati vigneti e caratteristici paesaggi collinari, con specialità a rotazione, frutto del lavoro degli agricoltori e allevatori custodi Rural di Toscana, Emilia-Romagna e Liguria. Si potranno riscoprire il pane di grani antichi, la marocca di Casola, i formaggi monorazza biologici da latte crudo intero di vacche di razze antiche, il latte fresco di asina, le uova di gallina Romagnola, le carni e i salumi di Cinta Senese e quelli di maiale Nero allevato all’aperto sulle colline parmensi, i testaroli della Lunigiana al farro, la farina di mais Formenton Otto File e di castagne della Lunigiana, la passata biologica di pomodoro Riccio di Parma, la confettura di uva Termarina, il miele biologico del Parco Barboj, la patata Quarantina, la zucchina Trombetta di Albenga, il Fiaschetto di Sangiovese, il Sidro di mele di montagna e tanto altro.
Una vigna verde e rigogliosa sulla costa toscana a fare da cornice ad una cantina da sogno che questa estate ospiterà nuovamente un ciclo di 5 serate interamente dedicata all’arte, alla cultura e al cibo e vino di qualità. Questo è ciò che ha pensato Francesca Moretti quando, insieme al suo team, ha creato un programma di intrattenimento che coinvolgesse il pubblico durante le sere d’estate. Cultura del vino, del cibo e dell’arte, il tutto da vivere nella speciale cornice di Petra. Il 20 luglio è la volta del ”Duo Toscano”, Suono diVIno con Stefano Fanticelli al flauto e Giorgio Albiani alla chitarra, il 25 luglio la jazz night “I THOUGHT ABOUT YOU” con Romina Capitani & Steve Rudolph Duo, quindi il 10 agosto la Notte di San Lorenzo, e infine il 24 agosto la Hot Walzok.
Con l’estate 2019 torna “Al Cinema con Gusto” tra i vigneti dell’azienda vitivinicola Rocca di Montemassi, con una formula ancora più ricca. La rassegna ideata dai giornalisti Giovanni Pellicci e Lorenzo Bianciardi unisce golosità del territorio e cinema sotto le stelle nella splendida location che si trova in località Pian del Bichi, nel comune di Roccastrada a pochi chilometri da Grosseto. Prossimo appuntamento, il 23 luglio, con la proiezione del film “Lunchbox” e le proposte culinarie dello chef Giovanni Peggi del Ristorante Marula di Follonica, e poi martedì 20 agosto, con la pellicola “Chef, la ricetta perfetta” e i piatti di Nicola Fantini del Ristorante Il Fanta di Gavorrano.
Il Movimento Turismo del Vino Toscana invece, prosegue la collaborazione esclusiva con la Scuola Internazionale Comics di Firenze, e lo fa per aiutare bambini affetti da tumore.Proprio come i grandi supereroi dei fumetti, questi bambini lottano ogni giorno, e sono sostenuti dalla Onlus “Milano 25” di “Zia” Caterina Bellandi che con il suo taxi colorato da anni porta un sorriso a bambini e famiglie meno fortunati. Per questo, il Movimento Turismo del Vino Toscana ha deciso di donare bottiglie di vino, a cui i fumettisti dell’accademia fiorentina hanno aggiunto un tocco d’arte, ovvero le etichette uniche, di metterle all’asta online, ogni settimana per 22 lotti totali, e donare il ricavato alla Onlus.
A Volterra, intanto, continuano le Cene Galeotte, iniziate il 5 aprile e che andranno avanti fino al 9 agosto, progetto ideato dalla direzione della Casa di Reclusione di Volterra e realizzato in collaborazione con Unicoop Firenze e la Fondazione Il Cuore Si Scioglie Onlus che dal 2006 fa della struttura toscana non solo un luogo unico di integrazione e solidarietà, ma anche un punto di riferimento per tanti altri Istituti italiani che propongono oggi analoghi percorsi rieducativi. L’iniziativa propone ai detenuti un percorso formativo attraverso cene mensili aperte al pubblico e realizzate con il supporto - a titolo gratuito - di chef professionisti: il ricavato di ogni serata - circa 120 i posti disponibili - è interamente devoluto a progetti di beneficenza realizzati in collaborazione con il mondo del volontariato laico e cattolico. Questa edizione in particolare andrà a sostenere organizzazioni onlus e iniziative di solidarietà di respiro nazionale ed internazionale dedicate al mondo dell’infanzia.

Il Sud d’Italia fucina di eventi wine&food, dalla Puglia fino alla Sicilia
Vino, cibo e ceramiche ai piedi del trecentesco Castello Episcopio, in uno scenario unico al mondo: questo il format, vincente, di Vino è Musica, la rassegna che da dieci anni anima il borgo pugliese di Grottaglie. Dal 23 al 27 luglio torna infatti l’evento dedicato al legame tra vino, musica e arte, con un programma ricco e variegato di eventi di alto livello intorno alla cultura del vino. Si parte con una competizione enoica per l’assegnazione del “Premio Vino è Musica”: dal 23 al 25 luglio, nella suggestiva chiesetta sconsacrata del XVI secolo dell’Antico Convento dei Cappuccini, le attività della rassegna saranno dedicate al blind tasting, l’evento riservato al confronto dei vini prodotti da vitigni territoriali con la finalità di individuare le etichette che meglio rappresentano le tipicità del vitigno di appartenenza. La commissione tecnica, presieduta dall’assaggiatore internazionale di vini Enzo Scivetti degusterà “alla cieca” le oltre 300 etichette in gara valutandone colore, gusto e profumo e decretando, per ciascuna tipologia, i vini vincitori. Dal 26 al 27 luglio, invece il programma della rassegna si apre ufficialmente a winelovers e visitatori, trasformando Grottaglie in una grande enoteca en plein air, capace di coniugare cultura street e proposta di alta qualità per lasciarsi conquistare dalle eccellenze enologiche in un appassionante e ghiotto itinerario alla scoperta dell’arte figulina nelle oltre 50 botteghe scavate nella roccia della Gravina San Giorgio.
Ancora nel “Tacco d’Italia”, va in scena anche il Festival della Valle d’Itria, l’edizione n. 45 dell’evento firmato dal Consorzio di Tutela del Primitivo di Manduria, durante il quale abbandonarsi al piacere di una sera d’estate, ascoltando la grande opera nelle masserie pugliesi e sorseggiando un calice di Primitivo di Manduria, grazie alla sezione “L’opera in Masseria”. Dal 21 luglio all’1 agosto, infatti, cinque masserie fra i trulli delle province di Brindisi e Taranto, saranno la cornice ideale per la messa in scena di due intermezzi buffi napoletani del Settecento: “L’ammalato immaginario” di Leonardo Vinci e “La vedova ingegnosa” di Giuseppe Sellitti. Il tutto potrà essere ascoltato bevendo un calice di calice di Primitivo di Manduria, l’unico vino presente all’interno del Festival. Si tratta di una delle iniziative più legate al territorio e che caratterizza maggiormente la proposta culturale del Festival.
Si passa poi in Sicilia, a Taormina, dove prosegue la TaoModa Week, la rassegna internazionale che andrà in scena fino al 20 luglio, nata dalla partnership tra Fisar e Taomoda 2019 dedicata alla moda e al glamour, uno tra gli eventi più attesi del Sud Italia. Durante i cocktail e le cene di gala saranno i Sommelier Fisar a far conoscere agli ospiti le peculiarità dei vini proposti in degustazione. Alla kermesse saranno presenti personaggi illustri del mondo della moda, del giornalismo, della cultura, dello spettacolo, della musica, della televisione ma anche influencer del fashion system internazionale.
Spostandosi sulle pendici dell’Etna, a Sciaranuova, si arriva alla quinta edizione di Sciaranuova Festival, la rassegna teatrale ideata e prodotta da Planeta nel proprio “Teatro in Vigna”. Un’edizione, quella di quest’anno, con diverse novità, a partire dalla nuova direzione artistica di Ottavia Casagrande, regista di formazione internazionale e scrittrice, che per i quattro spettacoli in programma ha scelto un filone preciso, un’identità coerente legata alla drammaturgia contemporanea: autori giovani, ma soprattutto tematiche attuali. Non a caso, per la prima volta il Festival ha anche un sottotitolo, “Lupus in fabula”: temi scottanti, cruciali, di quelli che, come il proverbiale lupo delle favole, interrompono la conversazione e ne divengono il centro. Si comincia il 19 luglio con Pedigree, prima regionale dello spettacolo di Babilonia Teatri, di e con Enrico Castellani: è la storia di un giovane uomo e della sua famiglia con due madri; un paradigma delle difficoltà che le nuove generazioni affrontano. Un lavoro carico di umanità che è allo stesso tempo un pugno allo stomaco e una carezza, con una scrittura che scivola leggera ma si attorciglia alle budella. Poi, il 20 luglio, Alessandro Berti porterà in scena Negri senza memoria. Il titolo, provocatorio quanto la piece stessa, si ispira a quanto affermò anni addietro Chuck Nice, un rapper newyorkese, “Italians are niggaz with short memory”. Lo spettacolo, tra musica e poesia, racconta il rapporto tra italiani e afroamericani., Partendo dal Sud Italia, si approda nell’America di inizio Novecento, per poi arrivare fino ai giorni nostri. Il 26 luglio sarà la volta di Zibaldino Africano della Compagnia Frosini Timpano, già finalista al Premio Ubu 2017 come miglior nuovo testo italiano: una lettura inedita del nostro colonialismo, una storia rimossa e negata, che dura 60 anni, inizia già nell’Ottocento, ma che nell’immaginario comune si riduce ai cinque anni dell’Impero Fascista. A chiudere la rassegna Gli alti e bassi di Biancaneve: favola per bambini e adulti della Compagnia Costa Sud Occidentale con la regia di Emma Dante , in programma il 27 luglio. Biancaneve vede alzarsi ed abbassarsi il mondo intorno a lei circondato da creature buone e cattive che l’aiutano a diventare grande. In questo suo mondo c’è l’alto che si fa basso e il basso che si fa alto. C’è uno specchio che riflette tutto, sogni e paure, azioni malvagie e fughe verso la libertà. E conduce il pubblico alla scoperta dei veri valori della vita.

In Veneto e in Piemonte
I vini veronesi saranno i protagonisti di “ReWine”, evento dedicato agli amanti del buon gusto, nella speciale location della Dogana di Lazise, sul Lago di Garda, il 18 e 19 luglio. Lo scopo dell’iniziativa è infatti quello di promuovere il prodotto vitivinicolo locale e le aziende che lo rappresentano, realizzando un evento in grado di stupire ed attrarre sia i consumatori più preparati che i meno esperti tra i locali e i numerosi turisti che d’estate scelgono il Lago di Garda per le loro vacanze. All’interno del suggestivo edificio di epoca veneziana, sarà possibile degustare ed acquistare oltre 100 vini, presentati dagli stessi produttori, provenienti dalle diverse aree vitivinicole di Verona e gustare prodotti tipici come salumi, olio, formaggi e pesce di lago.
Quaranta cantine, due enoteche e un’area food con le eccellenze a km 0 delle Dolomiti: questi i punti forti di “All’Ombra del Borgo”, prima edizione della manifestazione dedicata al mondo del vino (ombra nel dialetto locale significa bicchiere di vino) in programma il 20 e il 21 luglio nel nuovo comune di Borgo Valbelluna. Nella splendida cornice della medioevale piazza centrale di Mel, entrata a far parte nel 2018 dei Borghi più belli d’Italia, si alterneranno personaggi di spicco del settore vitivinicolo con focus, all’interno di due talk show sulle prospettive e sulle strategie di azione per avviare la cultura enoica e la vitivinicoltura di qualità e sull’utilizzo dei vitigni resistenti che interpretano al meglio proprio la filosofia della sostenibilità, alla base del rilancio della viticoltura bellunese. Un viaggio nel gusto, calice alla mano, per conoscere le tipicità e le eccellenze dei terroir bellunesi e italiani, scoprire vitigni autoctoni locali come la Pavana e la Bianchetta, vini rari e ricercati con produzioni di poche migliaia di bottiglie, da viticoltura eroica, di montagna, di mare, di collina e di piccole realtà emergenti gestite da giovani vignaioli bellunesi.
Il 19 e il 20 luglio l’appuntamento è invece sulle colline di Conegliano e Valdobbiadene, fresche di riconoscimento a Patrimonio dell’Umanità Unesco, per la terza edizione di Vite in Campo, l’evento dedicato alla viticoltura innovativa e sostenibile, a Susegana, firmato da Condifesa Treviso, Vicenza e Belluno, in collaborazione con il Consorzio di tutela Conegliano Valdobbiadene Prosecco Docg, il Consorzio di tutela Prosecco Doc e il Consorzio tutela vini Asolo Montello. Oltre 2.000 i professionisti attesi tra i vigneti dell’azienda agricola Conte Collalto e 200 le macchine innovative in funzione, una vera e propria fiera in movimento, per prove dinamiche e dimostrazioni all’insegna della tecnologia environment-friendly. Il primo giorno, in programma anche il convegno tecnico “Vite e territorio: convivenza possibile con l’innovazione”: tra i temi, la cura sostenibile della chioma, l’innovazione tecnologica e la corretta taratura delle macchine, la gestione della miscela fitosanitaria e le misure di mitigazione a tutela delle acque.
Incursioni dinamiche e culturali in collina. Porta questo sottotitolo la prima rassegna nata nell’Astigiano e interamente dedicata al benessere: continua “Bukolica”, ciclo di eventi dedicati al benessere pensati e organizzati dall’azienda Agricola dei Fratelli Durando di Portacomaro, con l’Associazione Sportiva Bewood Outdoor Brigade. Attività sportive, culturali, di meditazione ed enogastronomia di campagna si fondono nel verde delle colline dove si alternano noccioleti e vigne che circondano l’Agriturismo Terra d’Origine, location degli incontri. Otto serate, fino al 24 agosto, per rigenerarsi ed entrare in contatto con la natura, in uno dei più bei paesaggi vitivinicoli al mondo tutelato dall’Unesco, il Monferrato.
L’Accademia di Medicina di Torino e Beni di Batasiolo presentano Microbiota and Nutrition Day, una giornata dedicata al rapporto tra cibo e salute: il 23 luglio, in occasione della presentazione dei progetti finalisti del bando “Cibo, microbiota e Salute”, il Professor Isaia, Presidente dell’Accademia di Medicina di Torino e la storica azienda vitivinicola Beni di Batasiolo presentano il progetto del bando e introducono il corso professionale per giornalisti “Cibo e Salute”, che approfondisce il dibattito su salute, alimentazione, consumo di vino e le sue fake news. Si tratta di un evento esclusivo, accolto nel cuore delle Langhe, al Boscareto Resort, a Serralunga d’Alba.

Eventi in tutta Italia
Sulle Dolomiti, torna l’estate firmata dal Trentodoc: il primo appuntamento è dal 25 al 28 luglio a Madonna di Campiglio, dove si terranno 16 eventi organizzati all’interno di rifugi, bar, alberghi e ristoranti. Trentodoc sarà servito in quota, in suggestivi aperitivi o in pic nic con vista sulle Dolomiti a 2.000 metri d’altezza, ma sarà anche protagonista di menu stellati in abbinamento alle ricercate creazioni dei più significativi chef della zona. Ad agosto, invece, ci si sposta in Val di Fassa, dall’1 al 4 agosto, dove un altro interessante programma celebrerà il metodo classico trentino e l’unicità del territorio.
I festeggiamenti di grandi Denominazioni e grandi territori continua, a partire da quella che porta ufficialmente l’estate in Franciacorta, un evento diffuso sul territorio, con numerose iniziative tra food&wine, sport e natura, arte e cultura: continua il Franciacorta Summer Festival on the road, che anima il territorio dal 19 maggio all’8 settembre. Per quattro mesi la Franciacorta accoglierà turisti e wine lovers con uno stimolante ventaglio di eventi e proposte, che li porterà a scoprirne cantine e produttori agroalimentari, tesori d’arte e bellezze paesaggistiche. Il Franciacorta Summer Festival on the road prenderà il via proprio il 19 maggio, con una giornata di festa in omaggio al Franciacorta Rosé: sempre più apprezzato dal grande pubblico, a fare da filo conduttore a una serie di appuntamenti che saranno “rivestiti di rosa”, con le cantine accoglieranno gli enoturisti per visite guidate e degustazioni di Franciacorta Rosé e organizzeranno piccoli eventi a tema, tutti giocati sul colore rosa.
Il 22 luglio, a Parma, va in scena l’edizione n. 5 della Notte dei Maestri del Lievito Madre, l’appuntamento per incontrare i più grandi Maestri Pasticceri. Una notte dedicata alla degustazione di prodotti lievitati artigianali realizzati dai migliori maestri nell’uso del lievito, nata da un’idea del pasticcere Claudio Gatti di Pasticceria Tabiano a Tabiano Terme, famoso proprio per i segreti del suo lievito madre, con cui produce la Focaccia di Tabiano, il suo dolce simbolo. Anche quest’anno si terrà sotto i Portici del Grano di Piazza Garibaldi, nella eletta città creativa per la gastronomia Unesco, con ospite d’onore il Maestro Rolando Morandin, al quale sarà riconosciuto il premio alla carriera di lievitista d’eccezione: un’esperienza di grande rilievo nel mondo dei lievitati, in particolare per il panettone, ma basti pensare al peso del suo “metodo Morandin”, una tecnica di mantenimento del lievito madre in acqua, utilizzata oggi da molti addetti ai lavori. Oltre 60 le tipologie di lievitati, rigorosamente artigianali, in degustazione, realizzati con lievito madre dai Maestri.
A Matelica, paesino delle Marche in provincia di Macerata, il 19 e 20 luglio va in scena la festa ufficiale della Doc Verdicchio di Matelica: il Matelica Wine Festival si propone come l’occasione per i piccoli produttori di mettersi in mostra, e raccontare il frutto del loro lavoro, in un piccolo territorio racchiuso tra montagne e colline dove, purtroppo, il terremoto ha fatto non pochi danni e la piazza è ancora puntellata. Tra degustazioni e cooking show, tanto spazio anche per talk show, musica dal vivo e street food, oltre a, il 19 luglio, un’esclusiva cena con 13 produttori del territorio.
In Umbria proseguono le celebrazioni del vino regionale più famoso e apprezzato, il Sagrantino: “Montefalco nel bicchiere” nasce per scoprire le eccellenze vitivinicole attraverso un percorso sensoriale da vivere in uno dei borghi più belli d’Italia. L’iniziativa, dedicata a turisti, operatori e appassionati che faranno tappa nel comune umbro, è promossa dal Consorzio Tutela Vini Montefalco. Ogni sabato, fino al 26 ottobre, nella sede del Consorzio in Piazza del Comune, sarà possibile partecipare ad una degustazione guidata da un esperto sommelier di quattro vini prodotti nel territorio di Montefalco: si tratta di un’occasione utile per poter approfondire lo straordinario legame che esiste tra questa terra e i suoi vini.

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