PAPA: “GRATI AL SIGNORE PER QUANTO LA NATURA CI OFFRE”

“Ringraziamo Dio per i frutti che ci dà dalla nostra terra: per i cristiani il ringraziamento si esprime pienamente nell’eucarestia: lo ha detto Giovanni Paolo II nell’Angelus domenicale in Piazza San Pietro, dedicato alla Giornata del Ringraziamento, che si celebra oggi in Italia, “per i frutti della terra raccolti durante l’anno”. Il Papa, che ha ricordato che la celebrazione principale della Giornata si svolge a Genova, che quest’anno è stata scelta come capitale europea della cultura: “Mi unisco volentieri con la preghiera che si eleva dalla comunità ecclesiale genovese e da tutti coloro che operano a vario titolo nel settore agricolo”. “Per noi cristiani - ha aggiunto - il ringraziamento si esprime pienamente nell’Eucarestia. In ogni Santa Messa, benediciamo il Signore, Dio dell’universo, presentandogli il pane e il vino, frutti “della terra e del lavoro dell’uomo”. A questi semplici alimenti Cristo ha legato la sua oblazione sacrificale. Uniti a lui, anche i credenti sono chiamati ad offrire a Dio la loro esistenza e il quotidiano lavoro”. Il Papa ha concluso invitando tutti ad “essere grati al Signore di quanto la natura e la fatica umana producono per il nostro sostentamento”, chiedendo a Maria di renderci pronti “a condividere le nostre risorse con quanti sono nel bisogno”.