Tradizione e austerità, certo, ma anche capacità di leggere il presente e interpretare il futuro. E’ così che la ricorrenza dei “Cinquecento Anni di Palazzo Antinori”, nella centralissima via Tornabuoni a Firenze, una delle strade più famose ed esclusive del mondo, è stata celebrata dalla griffe del vino italiano con una mostra d’arte contemporanea dal titolo “Per Bacco!”.
“Un modo per parlare della nostra storia - afferma il marchese Piero Antinori - certo non derogando sulla tradizione e lo stile del nostro casato, ma anche guardando al futuro, in modo da legare quello che siamo stati con una visione comunque dinamica del nostro mondo, quello del vino, proiettato verso connubi e dimensioni innovative”.
Ventuno opere in tutto (venti pittori e uno scultore) dove ogni artista ha dato libero sfogo alla sua personale visione bacchica: “l’intento - spiega Emilio Gargioni della galleria d’arte Davico di Torino e organizzatore della mostra, ai microfoni di www.winenews.tv - è stato quello di dare vita ad un laboratorio di espressività artistica che, a partire da tematiche e problematiche legate al vino, desse la possibilità a ventuno artisti di proiettarsi verso il futuro di questo settore”.
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