Un 2025 che si conclude con un incremento complessivo delle vendite pari al +8% sul 2024, per un totale stimato di 98 milioni di bottiglie: è questo il bilancio del Conegliano Valdobbiadene Prosecco Docg, che raggruppa oltre 220 Aziende che quotidianamente promuovono i valori della denominazione e di un prodotto profondamente legato al proprio territorio, riconosciuto Patrimonio dell’Umanità Unesco. Un vero e proprio fenomeno del made in Italy, che che quest’anno visto realizzare attività promozionali in 8 Paesi e oltre 100 masterclass, oltre che collaborazioni culturali con importanti istituzioni del mondo del cinema e della letteratura, come la Biennale Cinema di Venezia, che ha visto il Consorzio presente al Lido in qualità di spumante ufficiale. “I numeri con cui chiudiamo il 2025 sono il frutto di un percorso costruito nel tempo, che mette al centro il territorio, le persone e la qualità - dichiara Franco Adami, Presidente del Consorzio di Tutela Conegliano Valdobbiadene Prosecco Docg - la crescita delle vendite è per noi una conseguenza di un lavoro condiviso che guarda all’informazione, alla cultura e a una promozione sempre più consapevole della nostra denominazione, in Italia e nel mondo”.
Il 2025 è stato un anno fortemente caratterizzato da un’attività sartoriale e certosina del Consorzio (fondato nel 1962), portata direttamente a contatto con chi nel vino cerca una storia, un terroir, una visione. Un percorso che si è concretizzato in oltre 100 masterclass organizzate in Italia e all’estero. I momenti di esposizione, di confronto e di degustazione hanno avuto come target principale gli operatori del settore - trade, professionisti del vino, stampa specializzata, opinion leaders - affiancati da un numero più contenuto di appuntamenti dedicati ai consumatori. L’obiettivo è stato chiaro: approfondire la conoscenza del Conegliano Valdobbiadene Prosecco Superiore Docg, rafforzandone l’identità e trasmettendo i valori che oggi e domani rendono unica la denominazione.
In questo percorso si inseriscono anche le collaborazioni a carattere culturale con importanti istituzioni del mondo del cinema e della letteratura. Si è rinnovata, per il secondo anno consecutivo, la collaborazione con la Biennale Cinema di Venezia, che ha visto il Consorzio presente al Lido in qualità di spumante ufficiale della Mostra Internazionale d’Arte Cinematografica. In ambito letterario, nel 2025 si è rinnovata anche la partnership con il Premio Campiello Giovani attraverso il progetto “Trame di Vite”, volume che raccoglie i cinque racconti inediti dei finalisti, frutto di un’esperienza immersiva tra le colline del Conegliano Valdobbiadene Prosecco. Attivo dal 2022, il progetto unisce letteratura e viticoltura e a settembre 2025 si è tenuta la presentazione del volume con i racconti dei Giovani Campiello 2024.
Nel corso del 2025 il Consorzio ha rafforzato la propria presenza internazionale realizzando attività promozionali, tra eventi ed incoming, coinvolgendo 3 diversi continenti, 8 Paesi - Germania, Regno Unito, Svizzera, Francia, Polonia, Svezia, Stati Uniti, Giappone - e 17 città. In particolare, negli Stati Uniti, attraverso masterclass ed eventi di presentazione della denominazione, sono stati toccati diversi stati, dalla Florida alla California, passando per il Colorado, Illinois e Oregon. Il Consorzio ha partecipato, oltre all’Expo di Osaka, alle principali fiere di settore internazionale, da Wine Paris a Prowein, dalla London Wine Fair fino alla prima partecipazione a Vinitaly Usa, a Chicago, ed Expovina, a Zurigo. In questo quadro si inserisce anche l’avvio, nel 2025, di una partnership triennale con l’Institute of Masters of Wine, il più prestigioso ente internazionale per la formazione e la valorizzazione della cultura del vino con sede a Londra, dove il Direttore Diego Tomasi ha già tenuto una lezione sul terroir dell’area del Conegliano Valdobbiadene. Nel corso dell’anno il Consorzio ha inoltre potuto contare sulla collaborazione di un network di professionisti del vino, in particolare in Polonia, Regno Unito e Svizzera, impegnati nella promozione del Conegliano Valdobbiadene Prosecco Superiore Docg attraverso eventi e iniziative dedicate.
E nel 2026? Guardando al futuro, il Consorzio di Tutela Conegliano Valdobbiadene Prosecco continuerà a investire con una comunicazione mirata a raccontare per singoli capitoli l’unicità della denominazione: la storia, il metodo, l’interazione del Glera con il clima e con i suoli, l’irripetibilità mondiale delle Rive eroiche, il senso di appartenenza dei viticoltori alla loro terra. Centrale sarà la valorizzazione dell’area core zone Unesco, l’area che più di ogni altra esprime l’essenza del territorio ovvero le Rive, ognuna con caratteristiche uniche legate a suolo, esposizione e microclima.
Tra le priorità per il 2026 figurano inoltre il rafforzamento con istituzioni che si stanno consolidando, come per esempio l’associazione Paris - Paesaggi Rurali di Interesse Storico e il Cervim - Centro di Ricerca per lo studio del paesaggio; l’attenzione sarà portata anche sui mercati europei già consolidati e un maggiore focus sui mercati extra europei, in particolare Sud America.
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