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Per molti, ma non per tutti: la cantina media dell’appassionato di vino vale oltre 15.000 dollari: così risponde il 46% del sondaggio della rivista Usa “Wine Spectator”. Solo il 7% ha una “collezione” da meno di 1.000 dollari ...

Oggi come non mai è vero che si può bere buon vino, anche buonissimo, senza spendere una fortuna per una bottiglia. E questo grazie ad una varietà di offerta sempre più ampia, ad un livello qualitativo medio che cresce costantemente grazie agli investimenti in vigna, cantina e ricerca dei produttori, e ad un mercato sempre più competitivo che, in molti casi, fa la fortuna dei consumatori più avveduti. Ma non di meno, per chi il vino vuole collezionarlo, o comunque costruirsi una cantina degna di nota, il capitale da investire non è di poco conto.

E di fatti, nel mercato n. 1 al mondo per il vino, quello degli Usa (che dopo il boom dell’Asia si sono ripresi anche lo scettro di terra d’elezione per le grandi asti enoiche, ndr), emerge che per la maggior parte dei collezionisti sondati dal magazine “Wine Spectator”, (46%), il valore approssimativo della propria cantina è superiore ai 15.000 dollari. Una cifra indicativa ovviamente, che si può raggiungere e superare anche con una singola bottiglia dei vini più pregiati del mondo, ma che racconta comunque di una passione, quella per il vino, che, oltre a competenza, studio e dedizione, richiede anche una certa liquidità. Solo il 7% di chi ha risposto al sondaggio della rivista americana, infatti, dichiara un valore di cantina inferiore ai 1.000 dollari, mentre il 21% stima il valore della propria collezione tra i 1.000 ed i 4.999 dollari, ed il 26 tra i 5.000 ed i 15.000 dollari.
Insomma, cifre importanti, alla porta di molti, comunque, ma non di tutti. Perché anche quella per il vino, come ogni altra passione, in fondo, ha il suo prezzo.

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