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ALLA CONQUISTA DELL’UNIVERSO

“Pillole” di vino nella spazio, per contribuire al benessere degli astronauti nelle lunghe missioni

È la sfida di un progetto dell’Università Campus Bio-Medico di Roma con la Muffa Nobile Orvieto Doc Classico Superiore Calcaia di Barberani
AGENZIA SPAZIALE ITALIANA, ASTRONAUTI, BARBERANI, GIANFRANCO VISSANI, MUFFA NOBILE, ORVIETO DOC, PILLOLE DI VINO, SPAZIO, UNIVERSITÀ CAMPUS BIO-MEDICO DI ROMA, Italia
Il lancio del progetto all’Agenzia Spaziale Italiana di Roma

Creare pillole per nutrirsi nello spazio contenenti vino, contribuendo grazie alla sperimentazione del suo incapsulamento e all’innovazione tecnologica al superamento di diverse sfide, come garantire la conservazione del gusto e della qualità in una forma compatta, affrontare potenziali implicazioni per la salute e considerare gli effetti della microgravità, ma anche introducendo nuove possibilità per i sistemi di consegna di cibo e bevande nell’esplorazione spaziale, e vantaggi come il controllo delle porzioni e la convenienza logistica. È l’idea lanciata nel mondo del vino, per conquistare non più solo i mercati sulla terra ma anche l’universo, dalla dottoressa Elena Luciani dell’Università Campus Bio-Medico di Roma, con un progetto innovativo presentato, ieri, all’Agenzia Spaziale Italiana di Roma, nel Simposio “A tavola nello Spazio: produzione, conservazione e preparazione di cibo”, per fornire agli astronauti una varietà di cibi piacevoli e culturalmente familiari, comprese bevande come il vino, contribuendo al loro benessere durante le lunghe missioni. Un panel di degustazione eterogeneo, composto da tecnici dell’Università Campus Bio-Medico di Roma, lo chef stellato Gianfranco Vissani ed esperti del settore, ha cercato di individuare come cambia la percezione di vini differenti al variare della quantità degustata. Tra i vari campioni testati, la Muffa Nobile Orvieto Doc Classico Superiore Calcaia dell’azienda Barberani è stata selezionata per le sue peculiari e uniche caratteristiche. In particolare il basso grado alcolico, le doti organolettiche e una sorprendente ricchezza di molecole bioattive antiossidanti e antinfiammatorie.

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