Allegrini rilancia la favola di Grola … “La Grola è la collina più bella della Valpolicella: siamo ripartiti da qui per celebrare la nostra storia e guardare al futuro con ambizione”... È la nuova fase di Allegrini storica azienda della Valpolicella classica oggi rappresentata dalla settima generazione, i fratelli Francesco, Giovanni, Matteo (figli di Franco) e la cugina Silvia (figlia di Walter), che prosegue con grande passione il lavoro iniziato dal nonno Giovanni, portato avanti dai genitori, ma dando la propria impronta. La collina fu acquistata nel 1979 proprio da nonno Giovanni. All’epoca era un terreno abbandonato, ma fu proprio qui che realizzò il suo sogno di sempre e raggiunse l’obiettivo di contribuire alla rinascita viticola, enologica e culturale dell’intera Valpolicella. Oggi qui oltre alla Corvina sono coltivate anche le altre varietà autoctone, come il Corvinone, la Rondinella e l’Oseleta. Ed è qui che nasce il vino più iconico e ‘ribelle’ dell’azienda di Fiumane, in provincia di Verona, con il classico blend di Corvina, Corvinone e Rondinella. “Torniamo alle origini, Grola e non più la Grola, quest’ultima rappresenta il vigneto, non è solo un vino, ma è un atto d’amore verso la denominazione Valpolicella. Questo progetto è un omaggio a mio padre Franco, che aveva iniziato a immaginare questo cambiamento, oggi noi non facciamo altro che estrarre il meglio dalla terra – dichiara Francesco Allegrini, amministratore delegato dell’azienda – Grola rappresenta la nostra linea super premium, il sogno è che diventi il punto di riferimento della Valpolicella Classica Superiore”. La rinascita di Grola passa anche attraverso un restyling sostenibile e distintivo. La bottiglia alleggerita a 420 grammi, l’etichetta in cotone 100%, il packaging certificato Fsc ((Forest Stewardship Council), dimostrano un impegno concreto per l’ambiente. Nuova anche l’etichetta, con l’immagine del corvo, reinterpretato come simbolo di ribellione ed eleganza. La Grola, intesa come collina circondata da cipressi e accarezzata dai venti del lago di Garda è una delle tappe delle esperienze di enoturismo promosse da Allegrini per raccontare la cultura del vino, tra vigneti e storia della cantina. “Credo che la nostra azienda abbia il dovere di valorizzare il territorio che l’ha resa celebre – racconta Silvia Allegrini –. Abbiamo pensato a degustazioni guidate che consentono di immergersi anche nei vigneti e nella storia della nostra cantina. Ogni esperienza è pensata per raccontare il territorio, valorizzare la materia prima e condividere la passione che l’azienda mette in ogni bottiglia”. L’esperienza che porta alla ‘collina più bella’ della Valpolicella inizia dal borgo di San Giorgio di Valpolicella, da qui si può ammirare il panorama sulla collina e il cru La Poja. Prosegue con una passeggiata tra i vigneti affacciati sul lago di Garda, accompagnati da una guida storico-ambientalista che ti farà scoprire il legame tra territorio, storia e vino. Il viaggio si conclude con una degustazione esclusiva dei vini simbolo di Allegrini.
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