Quali sono le problematiche e le conseguenze del cambiamento climatico sulla coltivazione della vite? Se ne parlerà l’1 aprile, nel Castello di Collalto, in un evento che vedrà discutere imprenditori, ricercatori e rappresentanti delle istituzioni

Quali sono le problematiche e le conseguenze del cambiamento climatico sulla coltivazione della vite? Se ne parlerà l’1 aprile, nel Castello di Collalto, con la tavola rotonda “La coltivazione della vite di fronte ai problemi relativi al cambiamento climatico”, che vedrà discutere assieme imprenditori, ricercatori e rappresentanti delle istituzioni (tra i relatori Antonio Calò, presidente Accademia Italiana della vite e del Vino, Davide Gaeta, Università degli Studi di Verona, il produttore Franco Allegrini, Luca Sani, presidente della Commissione Agricoltura alla Camera dei Deputati).
L’evento apre anche l’Alto Corso di Formazione in Viticoltura, Enologia e Gestione dei Mercati Vitivinicoli, organizzato dall’Accademia Italiana della Vite e del Vino, Enapra e Cra (Consiglio per la Ricerca in Agricoltura) nel Castello di San Salvatore (Susegana - Conegliano), con la collaborazione dell’Associazione Italiana Sommelier (Ais) e di Foragri (info: segreteria@aivv.it).
“È il primo Corso di Alta Formazione, promosso da Foragri, rivolto al settore agricolo e agroalimentare e destinato - dichiara Roberto Bianchi, dg Foragri - alle figure apicali e tecniche delle imprese del settore. Abbiamo coinvolto nell’iniziativa le migliori professionalità italiane nelle specifiche tematiche del settore vitivinicolo: un risultato lusinghiero e per nulla scontato. L’intento è di offrire alle imprese la concreta possibilità di crescita professionale per le loro risorse umane più qualificate”.