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QUANDO L’ANTICA ACQUACOLTURA DEL MEDITERRANEO ARRIVA SULLE SPONDE DEL MAR NERO NASCONO I “GRUPPI DI PESCA” DELLA REGIONE SICILIANA, E LA BULGARIA RACCOGLIE I SEGRETI MILLENARI DELL’ISOLA DEI “TRE MARI”

Dalla tradizione gastronomica all’alta qualità della produzione e delle tecniche moderne, dalle competenze secolari sulla pesca alla valorizzazione della pescaturismo: quando l’antica acquacoltura del Mediterraneo arriva sulle sponde del Mar Nero, nascono i “Gruppi di Pesca” della Regione Siciliana, simili in tutto ai nostri distretti produttivi, e la Bulgaria raccoglie i segreti millenari dell’Isola dei “tre mari”. Così una delegazione del Comune di Mazara del Vallo, la più importante realtà peschereccia del Mediterraneo di Sicilia, “ambasciatrice” dei borghi marinari della Regione Siciliana, dal 25 al 29 maggio, è sbarcata sulla costa bulgara, per esportare know how in materia peschereccia, attraverso un desk di supporto, già operativo già dal 1 aprile, per introdurre nuove specie ittiche, realizzare progetti innovativi e consolidare stabili rapporti commerciali anche nell’ottica di una rinnovata valorizzazione gastronomica. Il tutto, nell’ambito dei rapporti che la Regione Siciliana ha già da tempo avviato con la Nafa, la struttura interna al Ministero bulgaro Agricoltura e Pesca.

La città marinara di Mazara con la sua antica ed importante realtà peschereccia - sia per il tonnellaggio della flotta sia per le catture effettuate, in cui la pesca industriale convive con una pesca artigianale di antica tradizione - sarà la capofila di 10 Comuni, che rappresentano le tante “anime” della Sicilia e i tre mari che bagnano l’Isola: da Marsala a Menfi, da Sciacca a Licata, da Portopalo di Capopassero ai Giardini Naxos, fino a Milazzo, Brolo e Cefalù. Protagonista assoluto, un pesce-simbolo della Regione, il gambero rosa, il crostaceo più tipico del Mediterraneo di Sicilia, per il quale il Distretto della pesca di Mazara è in attesa del riconoscimento del marchio Dop.

La missione di internazionalizzazione, che rientra nel progetto “L’antica cucina dei Borghi marinari” finanziato dalla Regione Siciliana - Assessorato Pesca, Por 2000/2006, affidato all’Ats Alimentaria Sicilia, Aninga e Comune di Mazara del Vallo - si concluderà il 29 maggio con un’esclusiva cena di gala, di scena a Roma al ristorante “Capricci Siciliani”, dove saranno presentate due pubblicazioni tematiche, una sull’antica gastronomia e l’altra nata in collaborazione proprio con il famose ristorante romano. “Capricci marinari” è un elegante volume che interpreta in chiave moderna la tradizione culinaria dei borghi marinari, attraverso 20 ricette legate al pesce, ai crostacei e ai molluschi splendidamente rappresentate con immagini di primissima qualità.

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