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Quanto pesa l’opinione dell’esperto? Quando si parla di scegliere un fine wine, molto, come racconta il sondaggio del portale Uk “Wine Owners”. Il più “ascoltato” è Robert Parker, seguito da Jancis Robinson e Neal Martin

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Robert Parker, Jancis Robinson e Neal Martin, i critici più influenti nel mondo del vino

Abbiamo scritto spesso di come, nelle dinamiche che portano all’acquisto di un vino, concorrano un gran numero di variabili. Quando, però, si parla di fine wine, quindi di bottiglie di una certo pregio, l’opinione di un esperto assume una rilevanza maggiore. Ma quali sono i wine writer più influenti secondo i consumatori? Se l’è chiesto il portale Uk dedicato a collezionisti e professionisti del vino “Wine Owners” (www.wineowners.com) che, insieme al designer di cantine per la casa “Spiral Cellars” (www.spiralcellars.co.uk) ed al provider di ricerche di mercato “Effective Research” (www.effective-research.com), ha chiesto direttamente ai wine lover, attraverso un questionario particolarmente preciso, incardinato su 244 domande.
Per prima cosa, però, è importante sottolineare la centralità assunta dal web e, ovviamente dai media: il 45,9% degli intervistati dice di affidare le proprie ricerche ai siti enoici gratuiti, mentre il 41% sceglie proprio i siti a pagamento dei critici più famosi. Il 44,1% dei wine lover inglesi, comunque, si fida ancora delle raccomandazioni dei wine merchant, mentre il 37,8% crede ciecamente ai consigli degli amici, il 32% non abbandona la carta stampata, ed il 29,3%.
Fatte le dovute premesse, ad uscirne “vincitore”, come c’era da aspettarsi, è ancora una volta Robert Parker, indicato dal 56% degli eno appassionati, tallonato, e questa sì è una sorpresa, da Jancis Robinson, al 49%, mente sul gradino più basso del podio c’è il successore di Parker a Bordeaux, Neal Martin (29%). Bene anche la creatura di Antonio Galloni (26%), “Vinous Media”, che porta in classifica pure Stephen Tanzer (indicato dal 17% dei wine lover), e non sfigura un’altra testata, “Burghound”, (Allen Meadows), con il 22%, giusto davanti a Tim Atkin (20%).

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