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Quotidiano Nazionale / La Nazione

Il mio vino … L’azienda è di quelle che hanno fatto la storia moderna del Barolo. Appena finita la guerra, i due fratelli Scavino, Paolo e Alfonso, si spartiscono la proprietà paterna, dividendo salomonicamente anche la ripida collina a forma di fiasco rovesciato, il mitico Bric dél Fiasc. I figli dei due fondatori, Enrico e Luigi, oggi sono ancora lì. Enrico racconta di quando, nella Langa della sua gioventù, i vini si vendevano in damigiana, col Barolo che spuntava a fatica poche lire in più del Dolcetto. Fu lui a convincere il papà Paolo a vinificare separatamente le uve del Bric del Fiasc, che mostravano una qualità superiore, dando vita al primo cru aziendale nel 1978. Il giovane Enrico continuò con infallibile fiuto a far incetta delle parcelle migliori di Cannubi, Rocche dell’Annunziata, Monvigliero, sfornando una sequenza di Barolo di altissimo livello, un vero parterre de roi. Il Bric dël Fiasc arriva dalla vigna più vecchia e dopo aver trascorso 10 mesi in barrique e un anno in rovere grande, proclama orgogliosamente la propria appartenenza al terroir di Castiglione, a mezza strada fra l’eleganza di Barolo e La Morra e la potenza di Serralunga e Monforte. Pepe, chiodi di garofano e liquirizia si intrecciano a viola, frutti di bosco, more, alloro e ginepro. Nerbo alcolico importante e fitto velluto tannico si accompagnano a un’esatta sinergia acido - sapida, in magistrale equilibrio. Nel lungo finale una nota di cipria è quasi un riflesso della particolarissima geologia del Fiasco, ove si mescolano manie e arenarie ancestrali. Barolo Bric dél Fiasc 2012 se Uve: Nebbiolo 100% - Gr. 14% Euro 85 prezzo medio in enoteca Paolo Scavino - Via Alba Barolo, 157 12060 Castiglione Falletto (CN

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