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Quotidiano Nazionale / La Nazione

Il miracolo di Pietro Monti la Barbera d’Alba 2014 … Coraggio, tenacia, orgoglio. E un indiscutibile talento di vigneron. È la storia di Pietro Monti, giovane enologo piemontese non vedente a causa di un terribile incidente d’auto di alcuni anni fa. Con passione (e l’aiuto della famiglia) Pietro è anima - mente - cuore dell’azienda agricola Roccasanta a Perletto di Cuneo, nel cuore delle Langhe. Terra di grandi vini, Barolo in primis, ma anche di bianchi longevi e freschi base Chardonnay, di Barbere che stupiscono per l’equilibrio, e (prossimamente) di bollicine Alta Langa Docg. Vigneti terrazzati tutti di proprietà, esposti a levante, quindi con i tipici muri a secco delle colline di Langa. La cantina fa parte (con solo altre 3 aziende) del presidio Slow Food del Dolcetto dei Terrazzamenti della Valle Bormida. Pietro non vuole stupire, lo stile dei suoi vini è sobrio, elegante, mai muscolare. Bella sintesi tra tecnologie all’avanguardia e tradizioni vinicole della zona. La produzione è di circa 30mila bottiglie all’anno tra Barbere, Dolcetto, Chardonnay, Nebbiolo e il pregiato Barolo. In cantiere c’è una bollicina Alta Langa (30 mesi sui lieviti) 100% Pinot Nero, che verrà pronta in Autunno. La Barbera d’Alba superiore 2014 è un bicchiere di intensità e bevibilità. Bella frutta rossa al naso, morbido velluto al gusto. Affinata 6 mesi in acciaio, 12 mesi in tonneau da 500 litri e non meno di 6 mesi in bottiglia. Produzione numerata di circa 2.000 bottiglie/anno. In e - commerce ed enoteca a 12,50 euro. Barbera d’Alba Superiore 2014, Roccasanta.

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