Raccontare il vino, i suoi protagonisti, i suoi riti ed i suoi ritmi in una manciata di minuti: ecco il “Wine Spectator Video Contest 2016”. Tra i finalisti “A Nebbiolo’s Story” con Giusppe Vajra e “I Wish You Were Here With Me” con Marco Simonit

Raccontare il vino ed i suoi protagonisti, con i suoi riti ed i suoi ritmi, può diventare una vera e propria arte, specie se si decide di farlo attraverso una macchina da presa ed un progetto low budget, riducendo storie di una vita in pochi minuti: è l’obiettivo, ambizioso ma raggiungibile, dei cortometraggi in gara per il “Wine Spectator Video Contest 2016”, il concorso del magazine Usa “Wine Spectator” (www.winespectator.com) che ha messo in gara i produttori enoici di tutto il mondo. In gara, tra i dieci finalisti, anche due italiani: “A Nebbiolo’s Story” (http://bcove.me/r3jnfxku), con il racconto del vigneron piemontese Giuseppe Vajra, e “I Wish You Were Here With Me” (http://bcove.me/4vbrfzzw), un’intensa passeggiata tra i filari di Pinot Grigio di Terlato, nei Colli Friulani, con il potatore d’uve Marco Simonit.
Le votazioni sono aperte fino al 18 settembre, ed il 20 verrà svelato il vincitore, in una competizione che vede in corsa altri otto cortometraggi, dall’Argentina alla Sonoma Valley, dalla Nuova Zelanda all’Australia, tra ricette, musica e ilarità: “Pairing Wild Rabbit with Shiraz”, “How to Open & Pour a Nebuchadnezzar”, “House Beats, Wine Groove”, “Sustainable New Zealand”, “Magical Mystery of Musigny”, “Made in Family”, “You’ve Been Cork’d” e “Phil Coturri, A Sonoma Valley Original”.