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RIUSCIRANNO IL VOLTO-RIVELAZIONE DI COLORADO CAFE’ BAZ 3.0 E LA SUA APEREGINA A SALVARE LE API (E NOI STESSI) DALLA MINACCIA DEI PESTICIDI KILLER? IRONIA E SENSIBILITÀ PER IL GRAVE PROBLEMA DELLA MORIA DELLE API PROTAGONISTE IN TV DELLO SPOT UNAAPI

Non Solo Vino
Baz 3.0 e ApeRegina uniti per salvare le piccole api!

Riusciranno Baz 3.0, grande rivelazione dell’anno a Colorado Cafè, che fa letteralmente impazzire le nuove generazioni, e la sua affascinante ApeRegina a salvare le piccole api dalla minaccia dell’abuso dei pesticidi killer in agricoltura? Di sicuro ce la metteranno tutta nello spot promosso dall’Unaapi, l’unione nazionale apicoltori presieduta da Francesco Panella, e ideato dagli autori di ZooTv con la regia di Luca Martini, per sensibilizzare il grande pubblico di fronte al grave problema della moria delle api, che sarà trasmesso in Tv a partire prossimi giorni.
L’attore comico Marco Bazzoni, meglio conosciuto come Baz 3.0, è il volto-rivelazione dell’anno di Colorado Cafè, che piace ai più giovani, ma anche ai più scettici, per la sua bella comicità, non volgare e sempre fresca. Nello spot Baz 3.0 nelle vesti di una piccola ape è protagonista insieme alla sua ApeRegina, impersonata da Mariangela Fontana.
La produzione dello spot promosso dall’Unaapi non ha alcuno scopo commerciale, ma vuole mettere in evidenza i seri pericoli derivanti dell’abuso di sostanze insetticide in agricoltura, prima sulle api e quindi per la salute dell’uomo. La campagna ha inoltre lo scopo di sensibilizzare le città ad adottare un apiario per rivalutare il grande lavoro che le amiche api fanno da sempre e continueranno a fare: “sentinelle dell’ambiente” per eccellenza, le api sono responsabili di tutte le impollinazioni che poi attivano la catena alimentare, e se improvvisamente si estinguessero, tutto il pianeta sarebbe sull’orlo di una catastrofe ambientale di immani proporzioni, che nessuno saprebbe più controllare. Come dice una nota canzone, per fare l’albero ci vuole il seme, ma per fare un seme ci vuole sempre anche un’ape che impollini il fiore.

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