I vini di Rocca delle Macìe continuano a dare grandi soddisfazioni a Sergio Zingarelli, presidente dell’azienda di Castellina in Chianti, raccogliendo, come ogni anno, il consenso degli esperti delle più prestigiose guide enologiche italiane e conquistando un posto di rilievo tra le grandi etichette italiane.
La prima guida ad uscire è stata, la Guida Vini d’Italia 2004 curata dal Gambero Rosso e da Slow Food; e subito nelle splendide tenute di Rocca delle Macìe, nel cuore del Chianti senese, è arrivata la prima grande soddisfazione; il Roccato 2000 ha confermato il grande valore dell’annata che l’ha preceduto, la ’99, e ha conquistato anche quest’anno i Tre Bicchieri, il massimo riconoscimento attribuito dai curatori della guida. Ma non è tutto; questa volta ad arrivare in finale e a sfiorare l’ambito traguardo c’era anche l’altro Supertuscan di Rocca delle Macìe, il Ser Gioveto, che viene segnalato con i Due Bicchieri Rossi destinati ai vini che sino all’ultimo hanno “gareggiato” per il vertice.
La Duemilavini, ultima fatica editoriale dell’Associazione Italiana Sommelier, ha evidenziato l’exploit qualitativo di Rocca delle Macìe e l’inesorabile marcia di avvicinamento alla conquista dell’eccellenza, assegnando per la prima volta l’ambito riconoscimento dei Cinque Grappoli, al Roccato ’00 che viene definito “vino di grande morbidezza, di spessore e personalità”. E gli esperti segnalano l’altissima qualità dell’intera produzione di Rocca delle Macìe, fregiando dei quattro grappoli altrettanti vini della maison: il Chianti Classico Riserva di Fizzano ‘00, il Chianti Classico ’01, il Chianti Classico Tenuta Sant’Alfonso ’00 e il Ser Gioveto ’00.
Proprio il Ser Gioveto ‘00 è il preferito di Luca Maroni che nella Guida dei Vini Italiani 2004 gli attribuisce 90 punti, uno in più del Roccato ‘00, arrivato agli 89, e una manciata in più del Chianti Classico Riserva di Fizzano ‘00 (85) e del Rubizzo ‘02 (84), blend costituito dal 95% di Sangiovese eil 5% di Merlot, dal colore rosso rubino e i sentori di frutta matura
Anche oltreoceano i vini di Rocca delle Macìe raccolgono numerosi e calorosi consensi; Wine Spectator, la bibbia statunitense del berebene, consegna lo scettro al Ser Gioveto ’00 che arriva a guadagnare addirittura 91 punti, cui si affiancano gli 89 del Chianti Classico Riserva di Fizzano ’00, gli 86 del Roccato ’00 e del Chianti Classico Tenuta Sant’Alfonso, gli 85 del Chianti Classico Riserva ’00 e infine gli 84 del Chianti Classico ’01 e del Rubizzo ‘02.
Un successo che, viste la passione e la determinazione con cui la famiglia Zingarelli si dedica alla sua attività, ha tutti i presupposti per essere duraturo e per essere confermato, oltre che dagli esperti del settore, anche dai consumatori amanti del berebene.
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