Sanremo è Sanremo, ma anche il vino italiano è il vino italiano: due simboli delle passioni degli italiani, e dell’Italia nel mondo, come la musica d’autore ed il cibo, tante volte protagonisti nelle note di celebri canzoni e spesso “seduti” insieme a tavola. Da quando le prime edizioni del Festival si svolgevano al Casinò (come ha ricordato “La Repubblica”), tra bicchieri di vino e tartine, ad oggi, dove a “Casa Sanremo”, il “salotto” dell’attesissimo Festival della Canzone Italiana al via stasera in prima serata su Rai1 con Amadeus e la star della musica italiana e mondiale, i grandi vini italiani non mancano mai. E quest’anno nell’area hospitality del Festival n. 72 da cui passano tutti, cantanti, stampa e vip, grazie al format realizzato dal Consorzio Gruppo Eventi, Ruffino, marchio storico e di punta del vino italiano, è l’unico “partner” enoico con le sue etichette.
Fondata a Pontassieve nel 1877, come tante canzoni d’autore, Ruffino rappresenta un pezzo di storia italiana, e dell’enologia toscana in particolare (oggi è in 90 Paesi nel mondo), di cui ha contribuito a scrivere pagine importanti come i brani più famosi della musica italiana. Con il fiasco di Chianti, simbolo della “Dolce Vita”, ma anche con il Chianti Classico Riserva Ducale, sinonimo di convivialità italiana nelle tavole di tutto mondo. Ma anche con altri grandi classici come il Brunello di Montalcino di Greppone Mazzi, passando per nuove sfide in bottiglia, come il Supertuscan Modus, ed il Prosecco Treviso Doc Bio.
Tutti vini che, insieme ad altri brand di punta dell’agroalimentare italiano, dalla pasta De Cecco ai salumi di Fratelli Beretta, dall’Acqua San Benedetto al Caffè Borbone, al Birrificio Artigianale Napoletano, per citarne alcuni, saranno protagonisti nei calici degli aperitivi, tra la lounge, ristoranti, salotti e il wine bar, e nei brindisi prima, durante e nel dopo-Festival degli eventi più glamour di Casa Sanremo, in “armonia” con i piatti degli chef nei cooking show, e presenti in programmi tv dedicati come “Italia in Vetrina”. “Mi fa piacere essere qui con un marchio toscano come Ruffino - ha detto, inaugurando Casa Sanremo nei giorni scorsi, Carletto dj, e alla “guida” della “playlist” di Ruffino (con il food influencer Lorenzo Gagliano) - e con una serie di aziende che mi hanno chiesto di promuovere Firenze e la Toscana a Sanremo”. Rinnovando, sulle note delle più belle canzoni dei più celebri cantautori che hanno fatto la storia della musica italiana e non solo che non possiamo fare a meno di riascoltare ogni volta, un connubio ricchissimo e di successo tra due grandi simboli italiani.
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