Sarà firmato Pommery il primo “sparkling wine” inglese prodotto da una firma dello Champagne (con Hattingley Valley): in arrivo nel 2017 il Louis Pommery, marchio che servirà anche lo spumante made in Usa della Maison, in partnership con Codorniu)

Sarà firmato Pommery il primo “sparkling wine” inglese prodotto da una grande firma dello Champagne (in partenership con la Hattingley Valley Winery, nell’ Hampshire, tra le realtà più apprezzate del movimento spumantistico inglese): arriverà a fine 2017 (e non nel 2019, come previsto) la prima annata del “Louis Pommery”, 15.000 bottiglie della vendemmia 2015, come anticipa il magazine Uk “The Drinks Business”. E, spiega lo chef de cave di Pommery, Thierry Gasco, il marchio “Louis Pommery” sarà anche dedicato ad un altro sparkling wine, però made in Usa, in collaborazione con Artesa, la cantina californiana del colosso spagnolo della spumantistica Codorniu. In particolare, lo sparkling inglese sarà dominato dal Pinot Noir, mentre quello californiano sarà quasi tutto Chardonnay.
Insomma, il mercato delle bollicine tira, e anche i colossi della produzione mondiale iniziano a diversificare per tipologie e territori. Tanto che, spiega ancora Gasco a “The Drinks Business”, Pommery ha comprato anche altri 40 ettari di terreno vicino Southampton, nell’Hampshire, dove pianterà vigna questa primavera. D’altra parte, il mercato della spumantistica è in crescita, così come la qualità e la notorietà delle bollicine inglesi, e per chi vuol crescere ancora sembra una combinazione perfetta visto che, viene ricordato, un ettaro di terreno in Uk costa 25.000 sterline, e nella Champagne si arriva anche ad 1 milione di euro.
Non è un caso se un altro grande nome dello Champagne, Taittinger, è stato il primo, nel 2015, a mettere radici in Inghilterra, acquistando 69 ettari di terreni coltivati nel Kent, per produrre 300.000 bottiglie di bollicine sotto il brand Domaine Evremond, come si chiamerà l’azienda su cui ha deciso di investire (prima vendemmia prevista per il 2020).