02-Planeta_manchette_175x100
Consorzio Collio 2024 (175x100)

SCUOLA - COLDIRETTI: LA DIETA PER DORMIRE BENE LA NOTTE PRIMA DEGLI ESAMI

“Pane, pasta o riso, lattuga, radicchio, cipolla, formaggi freschi, yogurt, uova bollite, latte caldo, frutta dolce e infusi al miele favoriscono il sonno e aiutano l’organismo a rilassarsi per affrontare con la necessaria energia e concentrazione il fondamentale appuntamento scolastico”: lo consiglia la Coldiretti che per aiutare i giovani ad affrontare gli esami di maturità ha stilato una lista degli alimenti per dormire bene dalla quale escono assolutamente banditi caffè, patatine in sacchetto, salatini e cioccolata che sono invece spesso presenti tra le scorte di emergenza delle ansiose vigilie.

Gli studiosi - riferisce la Coldiretti - sono unanimemente concordi sul fatto che a nulla serve affannarsi sui libri nelle ultime ore e che invece trascorrere una notte insonne rischia di indebolire il fisico e favorire uno stato di ansia che fa perdere capacità e lucidità mentale indispensabili per vincere la sfida. Nella notte prima degli esami - consiglia la Coldiretti - è quindi necessario cercare di riposare adeguatamente facendo attenzione anche all’alimentazione, evitando sia il digiuno che gli eccessi, in particolare con cibi pesanti o con sostanze eccitanti. Vanno quindi evitati - precisa la Coldiretti - alimenti troppo conditi che rendono più difficile addormentarsi come pure cioccolato, cacao, caffè e the per la presenza della caffeina, oltre ai superalcolici che inducono un sonno di qualità cattiva con un difficile risveglio. E nel vademecum, stilato dalla Coldiretti, degli alimenti utili per conciliare un buon sonno e di quelli da evitare è fondamentale, a cena, evitare cibi con sodio in eccesso per cui vanno banditi alimenti con curry, pepe, paprika e sale in abbondanza, ma anche patatine in sacchetto, salatini e piatti nei quali sia stato utilizzato dado da cucina. Anche gli alimenti in scatola per l’eccesso di sodio e di conservanti sono da tenere lontani.

Esistono invece cibi - evidenzia la Coldiretti - che aiutano a rilassarsi: innanzitutto pasta, riso, orzo, pane e tutti quelli che contengono un aminoacido, il triptofano, che favorisce la sintesi della serotonina, il neuromediatore del benessere e il neurotrasmettitore cerebrale che stimola il rilassamento. Effetti positivi nella dieta serale si hanno anche con semi oleosi, legumi, uova bollite, carne, pesce, formaggi freschi.
La serotonina aumenta con il consumo di alimenti con zuccheri semplici come la frutta dolce di stagione. Tra le verdure - ricorda ancora la Coldiretti - al primo posto la lattuga, seguita da radicchio rosso, cipolla e aglio, perché le loro spiccate proprietà sedative conciliano il sonno, ma anche zucca, rape e cavoli. Infine, un bicchiere di latte caldo, giusto prima di andare a letto, che oltre a diminuire l'acidità gastrica che può interrompere il sonno, fa entrare in circolo durante la digestione elementi che favoriscono una buona dormita per via di sostanze, presenti anche in formaggi freschi e yogurt, che sono in grado di attenuare insonnia e nervosismo.

Infine - conclude la Coldiretti - un buon dolcetto di incoraggiamento ricco di carboidrati semplici ha una positiva azione antistress, così come infusi e tisane dolcificati con miele che creano un’atmosfera di relax e di piacere che distende la mente e la rende più pronta a rispondere alle sollecitazioni degli esaminatori.


Gli alimenti per dormire bene la notte prima degli esami

Cibi buoni

Pasta, Riso, Pane, Orzo, Lattuga, Radicchio rosso, Cipolla, Aglio, Zucca, Rape, Cavolo, Formaggi freschi, Yogurt
Uova bollite, Miele in infusi caldi, Latte caldo, Frutta dolce, Dolce

Cibi cattivi

Patatine in sacchetto, Piatti con dado da cucina, Cioccolato, Cacao, Caffè, The, Curry, Pepe, Paprika, Superalcolici, Salatini, Alimenti in scatola

Fonte

Elaborazione Coldiretti-Associazione Italiana

Medicina del Sonno

Copyright © 2000/2024


Contatti: info@winenews.it
Seguici anche su Twitter: @WineNewsIt
Seguici anche su Facebook: @winenewsit


Questo articolo è tratto dall'archivio di WineNews - Tutti i diritti riservati - Copyright © 2000/2024

Altri articoli