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Sempre più eccellenze del made in Italy alle Olimpiadi di Rio de Janeiro: dopo Davide Oldani chef ufficiale di Casa Italia e il progetto “RefettorioRio” di Massimo Bottura, arriva il vino grazie alla partnership di Unione Italiana Vini

Italia
Antonio Rallo presidente di Unione Italiana Vini che curerà la parte enoica di Casa Italia alle Olimpiadi di Rio de Janeiro in Brasile

Dopo il “Presente!” di Davide Oldani alla chiamata del Coni, che lo vedrà chef ufficiale di “Casa Italia” alle Olimpiadi di Rio, e la conferma che proprio durante le Olimpiadi tutto il cibo recuperato dal Villaggio Olimpico sarà trasformato e donato a chi ne ha bisogno, con il progetto “RefettorioRio” di Massimo Bottura (chef n.1 del pianeta) - che verrà presentato domani alla Fao a Roma - il parterre de roi delle eccellenze agroalimentari italiane in trasferta in Brasile si arricchisce di un nuovo nome, ovvero quello di Unione Italiana Vini, associazione di categoria che mette insieme oltre con 500 aziende, per il 50% del fatturato nazionale nel settore del commercio vinicolo e l’85% dell’export, che sarà partner enoico ufficiale di Casa Azzurri.

“Il vino italiano sarà protagonista a Rio de Janeiro alle prossime Olimpiadi” ha dichiarato il Presidente di Uiv Antonio Rallo, “grazie ad una partnership tra Unione Italiana Vini e Casa Italia. Avremo l’occasione di presentarci al mondo con un messaggio di eccellenza e buon gusto per raccontare i nostri prodotti, il nostro territorio e la nostra passione, entrando a far parte di un progetto tutto italiano che mira a valorizzare il nostro Paese nello sport, nell’arte, nel design e nell’agroalimentare”.
La notizia viene dalla presentazione delle iniziative promosse dal Sistema Italia, riunite sotto la sigla “L’Italia a Rio 2016”, di scena oggi alla Farnesina, con il Ministro degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale Paolo Gentiloni, il Ministro dei Beni e delle Attività culturali e del Turismo Dario Franceschini, l’Ambasciatore del Brasile in Italia Ricardo Neiva Tavares e il Presidente del Coni Giovanni Malagò, tra gli altri. Così, nella sede della delegazione atletica tricolore a Rio de Janeiro sarà possibile degustare numerosi vini provenienti dalle principali regioni italiane, e offerti da un nutrito gruppo di aziende associate a Unione Italiana Vini, rappresentative del miglior export del nostro Paese.

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