L’estate è il momento dell’anno in cui si socializza di più (49%), ben al di sopra delle altre stagioni. Le motivazioni dietro a questa maggiore apertura alla condivisione e alla socialità sono fattori pratici ma anche psicologici: una più ampia flessibilità di orari (57%), la riduzione dello stress (49%), la minore pressione lavorativa (52%) e un generale aumento delle occasioni di svago (45%). Ed ecco che il classico rito dell’aperitivo, uno dei capisaldi dell’italian lifestyle, in estate diventa più fluido e si trasforma in Happy No Hour, un appuntamento senza orari e senza regole, in cui ogni momento è buono per condividere un brindisi con gli amici, con il partner o con i familiari: in spiaggia, in mezzo alla natura, al bar o a casa. Lo racconta l’ultima indagine firmata Cocktail Sanpellegrino, condotta con metodologia Swoa (Social Web Opinion Analysis) su 1.200 italiani, attraverso un monitoraggio dei principali social network, forum, blog e community lifestyle internazionali.
In estate, l’aperitivo abbandona la tradizionale fascia pre-serale per trasformarsi in un rito fluido e flessibile che accompagna tutta la giornata: la fretta lascia spazio all’improvvisazione, le agende si svuotano e le decisioni si prendono al momento. Complici le giornate più lunghe, il clima rilassato e una nuova libertà nei ritmi quotidiani, il rito dell’aperitivo estivo assume una nuova forma: non è più confinato all’orario canonico delle 18, ma accompagna tutta la giornata, dal mattino fino al dopo cena. A confermarlo anche recenti studi. che evidenziano come gli aperitivi serviti fuori casa non siano più limitati alla sera, ma sempre più spesso consumati anche nelle ore diurne. È in questo scenario che Cocktail Sanpellegrino ha esplorato come cambia la socialità nella stagione estiva, delineando una nuova tendenza: l’Happy No Hour, l’aperitivo senza orari e senza regole.
Secondo gli italiani, l’estate è infatti il momento dell’anno in cui si socializza di più (49%), ben al di sopra delle altre stagioni. Un trend confermato anche dai dati Istat, che evidenziano come oltre la metà delle presenze turistiche ogni anno sia concentrata tra giugno e settembre, con un picco nel mese di luglio. L’aumento del flusso turistico ha portato locali e bar, soprattutto nelle mete estive, ad ampliare gli orari di apertura e ad adattare l’offerta, rispondendo a una domanda più flessibile nel corso della giornata.
Il bisogno di leggerezza e socialità si traduce così in un’abitudine più istintiva e meno strutturata: stare insieme e bere qualcosa non ha più un orario fisso o un luogo definito. Anche la stessa scelta dei luoghi segue infatti questa voglia di libertà: spiaggia e mare (61%), bar e ristoranti (57%), spazi aperti nella natura (53%) sono i contesti privilegiati per una socialità vissuta con semplicità e spontaneità.
Nel nuovo panorama della socialità estiva italiana, l’aperitivo perde la rigidità dell’“ora giusta” e si trasforma in un piacere flessibile. Una bevanda fresca, qualcosa da condividere, un luogo informale e la compagnia giusta: questa combinazione può essere vissuta in ogni momento, che sia a mezzogiorno dopo un bagno al mare, nel tardo pomeriggio tra amici o durante un brunch mattutino in famiglia.
E proprio sulla compagnia gli italiani non hanno dubbi: al primo posto tra le persone con cui si socializza maggiormente gli amici (71%) seguiti dal partner (65%), ma anche i familiari (46% “genitori” e 39% “parenti”) e i vicini di casa (55%).
In un momento storico in cui il bisogno di connessione reale è sempre più sentito, l’estate rappresenta dunque l’occasione perfetta per riscoprire il valore delle relazioni autentiche. Le persone cercano momenti leggeri, vissuti senza fretta, lontani dalla routine e dai vincoli quotidiani. E l’Happy No Hour diventa così non solo una nuova tendenza, ma il segnale di un cambiamento più profondo: il desiderio diffuso di riscoprire momenti di qualità e condivisione insieme a chi ci sta accanto.
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