Sette / Corriere Della Sera

Un bicchiere di Chianti senese per innaffiare il lardo di Colonnata. Un formaggio maremmano con le castagne di Lucca. Ogni città, un sapore. Da scoprire durante la quattro giorni di kermesse enogastronomica che celebra i fasti dei prodotti della regione, con decine di iniziative ... Con il vino si può giocare. Non c’è festa senza giochi e anche Toscana Slow ha il suo. Si chiama gioco del piacere ed è dedicato al vino. Venerdì 30 in molti ristoranti toscani si serviranno menù abbinati a cinque etichette di vino toscano: Vernaccia di San Gimignano, Chianti Classico, Brunello di Montalcino, Vino Nobile di Montepulciano e Morellino di Scansano. I partecipanti al gioco degusteranno solo i vini rossi (la Vernaccia quindi è esclusa) in forma rigorosamente anonima e alla fine della cena dovranno esprimere il loro giudizio attribuendo un voto a ciascuno. A fine serata in ogni ristorante saranno scoperte le etichette e si proclamerà il vincitore.