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Sette / Corriere Della Sera

L’etilometro entra nei locali notturni … “Va bene, ma questo è davvero l’ultimo bicchiere”. Parola di barman (coscienzioso o amico, non importa). Sì, ma quale ultimo, ma che bicchiere della staffa, ormai è legge: dopo la mezzanotte, i gestori dei locali in cui vengono serviti alcolici, hanno l’obbligo di esporre la tabella alcolemica, all’entrata, all’uscita e all’interno, del loro esercizio commerciale. E se non lo fanno? Scatta la multa: dai 300 ai 1.200 euro. Oltre alle sanzioni, già previste e molto più salate (dai 5mila ai 20mila euro), per chi sfora gli orari di somministrazione degli alcolici. Ma la stretta dell’articolo 23-bis del Ddl 1720, diventato legge lo scorso 13 novembre, sono finisce qui. Perché i controlli relativi all’abuso di alcol e per la sicurezza stradale non si concluderanno per forza in strada, in compagnia delle Forze dell’ordine. Gli stessi gestori di bar e locali dovranno munirsi di un etilometro (“Precursore”) per la misurazione del tasso alcolemico: essre in possesso di un misuratore dell’alcol test è obbligatorio per i pubblici esercizi. Proprio per questo, la Fipe ha stipulato un contratto con Baccobox, uno dei primi etilometri (da tavolo o da parete) a consumo responsabile, da vendere a un prezzo scontato del 20% per i suoi associati. Esistono anche altri rilevatori, come Safe-3500 o Ace 3500; alcuni funzionano “a gettone”, altri senza. Ma occhio comunque se sul display dell’etilometro compare la scritta “CAl”, vuole dire che andrebbe calibrato, prima di un nuovo test.

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