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Sfiora il milione di euro l’asta di vini rari e pregiati griffata Bolaffi con la selezione di vini della cantina privata di Luigi Veronelli, che ha registrato il tutto esaurito. Top lot le 11 bottiglie di Barolo Bruno Giacosa 1971 a 17.500 euro

Sfiora 1 milione di euro (922.000 per la precisione, con l’86% dei lotti venduti) l’asta di vini rari e pregiati di scena ieri a Torino e griffata Bolaffi che, in collaborazione con Slow Food, ha battuto la selezione di vini piemontesi, veneti e toscani provenienti dalla storica cantina privata di Luigi Veronelli, che ha registrato il tutto esaurito, con il 100% dei lotti venduti ed un realizzo totale di 181.000 euro, tre volte la base d’asta complessiva. Il top lot tra i vini di Veronelli è stato l’insieme di 11 bottiglie di Barolo Bruno Giacosa 1971 (Rocche di Castiglione Falletto Riserva Speciale Etichetta Rossa), acquistato a 17.500 euro, a fronte di una base d’asta di 1.700 euro. Contese anche le 9 bottiglie di Barbaresco Santo Stefano di Neive 1964 Bruno Giacosa (Riserva Speciale Etichetta Rossa) che, partite da 1.300 euro, hanno sfiorato i 10.000 euro, così come le 7 bottiglie di Brunello di Montalcino Case Basse Soldera 1983, aggiudicate a 5.500 euro, quattro volte la base d’asta. Tra le altre aggiudicazioni significative della prima sessione d’asta, dedicata ai vini italiani, i tre lotti dell’inedito “Ora da Re”, il vino siciliano del 1932 così battezzato da Veronelli, ceduti a 3.375 euro (www.astebolaffi.it/vini-rari).
Per il capitolo dedicato ai grandi vini francesi, invece, lo scettro per la performance migliore, dopo una corsa al rialzo che ha coinvolto collezionisti da ogni angolo del mondo, va all’assortimento di 12 bottiglie di Domaine de la Romanée Conti 1990, aggiudicate a 42.500 euro; si segnalano, inoltre, tra i Bordeaux, le 3 bottiglie del raro Château Mouton Rothschild 1945, acquistate a 13.750 euro e, tra gli Champagne, il secondo top lot dell’asta, la magnum di Champagne Krug Collection del 1938, ceduta a 21.250 euro (la base era di 1.000 euro).
Tra i grandi formati, ottimi realizzi per le 3 magnum di Petrus 1986 Pomerol (9.375 euro) e le due bottiglie da cinque litri, rispettivamente di Château Lafite Rothschild 1986 (6.250 euro) e Château Lafite Rothschild 1990 (4.375 euro).
A chiudere la vendita, la sezione dedicata a whisky e distillati, che ha realizzato 96.000 euro: tra le principali aggiudicazioni, spiccano l’assortimento di sette bottiglie di Scotch Whisky Macallan Bottled 1982 (11.250 euro) e il Single Highland Malt Scotch Whisky The Macallan 1940, venduto a 8.120 euro, stessa cifra del Macallan Single Highland Malt Scotch Whisky 1938.

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