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SI SPOSTA A NEW YORK GIORNATA MONDIALE PASTA: IL 25 OTTOBRE ORGANIZZATA DA ICE, UNIPI E BUONITALIA

La buona pasta italiana sbarca a New York:sarà la “Grande Mela” ad ospitare il 25 ottobre, per la prima volta all’estero, la “Giornata mondiale della pasta”, il tradizionale appuntamento organizzato dall’Unione industriali pastai italiani (Unipi), Ice e Buonitalia. L’evento sarà l’occasione per un raduno del “gotha” internazionale dei nutrizionisti e degli esperti di gastronomia che spiegheranno perché la dieta mediterranea vince a pieno titolo sulle diete iperproteiche “low-carb” e perché la pasta continua ad essere la regina della tavola.

Ma va anche detto che il mercato statunitense è importante per il consumo della pasta, stimato in 2 miliardi di dollari. Ad aprire la manifestazione saranno il “Colloquium scientifico” e il “Colloquium culinario” che si svolgeranno al Waldorf Astoria il 25 ottobre, con nutrizionisti e noti esperti di gastronomia che analizzeranno ogni aspetto dell’universo della pasta. Moderato dal presidente della Oldways Preservation and Exchange Trust, K. Dun Gifford, e da David Rosengarten, autore di libri e programmi di gastronomia, il dibattito scientifico ospiterà come relatore dall’Italia il professor Carlo Cannella della Commissione, nominata dal Ministro Sirchia, per definire le linee guida per un’alimentazione corretta e ordinario di Scienza dell’Alimentazione all’Università “La Sapienza” di Roma. “I danni che possono derivare dalle diete iperproteiche - ha anticipato Cannella - sono collegati alle scorie azotate prodotte dall’abuso nell’assunzione di proteine, scorie che il nostro organismo elimina con fatica renale e metabolica”. Per il docente è dunque “bene rivalutare la dieta mediterranea, con le sue proporzioni del 55/60% di carboidrati, 30% di grassi e 10/15% di proteine, poiché ogni abuso di proteine, appunto, é dannoso per il fegato e per i reni”.

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