Il Parmigiano Reggiano è stato salvato anche dalla corsa all’acquisto degli italiani che hanno portato a casa per solidarietà oltre 1 milione di chili del prestigioso formaggio duramente colpito dal sisma, che ha causato la caduta a terra di quasi 600.000 forme, danneggiato gravemente 37 caseifici di Modena, Reggio Emilia, Mantova e Bologna e oltre 600 allevamenti. E’ la Coldiretti a tracciare il bilancio a sei mesi del drammatico terremoto che ha devastato un territorio, dove si produce oltre il 10% del Pil agricolo e dal quale partono verso l’Italia ed il resto del mondo le più prestigiose produzioni agroalimentari nazionali, dal Parmigiano Reggiano al Grana Padano, dall’aceto balsamico di Modena al prosciutto di Parma fino al Lambrusco. Grazie alle vendite solidali attuate dalla Coldiretti, attraverso i mercati e le botteghe di “Campagna Amica” e quelle del Consorzio di tutela, attraverso le principali catene distributive, si è generata una enorme catena di solidarietà che ha coinvolto cittadini italiani e stranieri che attraverso l’acquisto hanno contribuito a far ripartire un comparto determinante per l’economia locale e nazionale.
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