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Sondaggio WineNews-Vinitaly - Riti d’estate: per gli eno-appassionati è la stagione migliore per acquistare e degustare nuove bottiglie. Nello shopping svettano bianchi e bollicine. Per il “rifornimento” estivo gli enonauti spendono sui 150-250 euro

In barca, al mare davanti ad un tramonto, in uno chalet di montagna, nell’insolita tranquillità delle grandi città: in estate ogni occasione può essere resa memorabile da un buon bicchiere di vino. Per l’89% degli eno-appassionati italiani è proprio questa la stagione migliore per acquistare e degustare nuove bottiglie: per rifornire la cantina nei mesi estivi sono disposti a spendere complessivamente da 150 a 250 euro, e nella hit list delle preferenze svettano vini bianchi e bollicine. Sono questi i risultati del sondaggio di www.winenews.it, uno dei siti più cliccati dagli amanti del buon bere, e Vinitaly, www.vinitaly.it, evento di riferimento dell’enologia internazionale.
Le intenzioni d’acquisto degli eno-appassionati per i prossimi mesi sono decisamente positive: l’89% di chi ha risposto al sondaggio ha intenzione di comprare o ha già comprato nuove bottiglie da degustare nella stagione calda; solo l’11% ha dichiarato di non voler acquistare appositamente vini per l’estate, preferendo attingere a quelli già custoditi in cantina.
Nella “lista della spesa” svettano su tutti i vini bianchi (41% delle risposte) e le bollicine (30%). Complice la cucina più leggera, la maggiore presenza sulla tavola di pesce e verdure, e soprattutto le alte temperature, bianchi e bollicine rappresentano la scelta ideale per i mesi estivi. Ma è alta la percentuale (19%) di coloro che non rinunciano ai rossi nemmeno d’estate, seguendo una scuola di pensiero che consente di abbinare Brunello e Barolo persino con un’insalata. Piccola ma agguerrita la nicchia di estimatori dei vini rosati: il 10% di chi ha risposto al sondaggio vive l’estate al motto di “drink pink”, e non rinuncia per nessun motivo a chiaretti e cerasuoli, che d’altra parte vivono in questa stagione il loro momento d’oro.
Per il “rifornimento” di tutta l’estate, il 29% degli eno-appassionati è disposto a spendere complessivamente da 150 a 250 euro; per il 23% il budget oscilla tra i 50 e i 150 euro; sono relativamente molti (17%) anche quelli che investono in bottiglie dai 250 ai 350 euro; c’è anche chi spende tra 350 e 500 euro (12%), ed un 11% di fortunati che spendono oltre 500 euro. Solo un 8% degli enonauti ha intenzione di spendere meno di 50 euro.
Ma quali etichette danno il meglio di sé nei mesi estivi? Gli enonauti votano per le bollicine della Franciacorta (tra le griffe vincono Bellavista, Contadi Castaldi, Monterossa, Ca’ del Bosco), gli spumanti trentini, il Prosecco di Conegliano e Valdobbiadene, i bianchi del Collio e dei Colli Orientali del Friuli (tante citazioni per Venica & Venica, Livio Felluga, Jermann) e quelli siciliani (Planeta e Donnafugata). Molto amati anche i bianchi trentini e gli altoatesini (tra i preferiti Terlano, Cantina di San Michele Appiano, Elena Walch) ed i Trebbiano “made in Abruzzo” (Masciarelli, Valentini, Valle Reale). Tra i rossi vincono i toscani (dalle super-griffe delle denominazioni più celebri come Brunello di Montalcino, Chianti Classico, Nobile di Montepulciano) ed i campani (Mastroberardino e Feudi di San Gregorio). Gli eno-appassionati non trascurano naturalmente la Francia, mettendo lo Champagne ai primi posti dei loro acquisti.
Tra le denominazioni più amate svettano anche i vini tipici delle località di mare e vacanza, segno evidente di un acquisto e magari di un consumo “in loco”: ai primi posti della classifica ci sono il Vermentino, caratteristico di Toscana, Liguria e Sardegna, ed il Lambrusco, vino "cult" di chi va in vacanza nella costiera romagnola.
Ma chi sono gli enonauti di www.winenews.it, che uniscono passione per il mondo del vino e quello di Internet? Ecco il loro identikit: prevalentemente maschi (82%), il 54% di loro ha un’età compresa fra i 30 e i 45 anni; hanno un elevato titolo di studio (l’85% ha conseguito il diploma di scuola media superiore o la laurea), godono di un buono/ottimo livello socio-economico (imprenditore, bancario, avvocato, commercialista, ingegnere, medico, agente di commercio, architetto, commerciante …).

Eleonora Ciolfi

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