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STORIA DELLA MONDINA CAVALIERE … IL MINISTRO ZAIA CONSEGNA L’ONORIFICENZA DI CAVALIERE DELLA REPUBBLICA ALLA MONDINA FRANCESCA PARACCHINI. IL MINISTRO: “CON LEI, RENDIAMO MERITO AI NOSTRI AGRICOLTORI E AI NOSTRI TERRITORI”

Non Solo Vino
Il Ministro Zaia con Francesca Paracchini ed il deputato Cota

Una vita in risaia, con i piedi nell’acqua, col freddo e col caldo, a lavorare dall’alba al tramonto. Il simbolo di un mondo antico che si trasforma rapidamente. E’ l’ottantenne mondina novarese Francesca Paracchini che oggi il Ministro delle Politiche Agricole Luca Zaia ha nominato Cavaliere della Repubblica. Un piccolo gesto che rende omaggio ad una generazione di uomini e donne che, con il loro impegno, hanno costruito dal basso il nostro Paese ponendo le basi dell’agroalimentare italiano di qualità.

“Sono orgoglioso - ha detto il Ministro delle Politiche Agricole Luca Zaia, che insieme all’Onorevole Roberto Cota, capogruppo della Lega Nord alla Camera, ha consegnato oggi il prestigioso “titolo” - di festeggiare oggi una donna che è stata per 43 anni con i piedi nell’acqua a lavorare in risaia. L’onorificenza che le consegniamo oggi riconosce il giusto merito a chi, come lei, ha vissuto una vita di duro lavoro nei campi e, in questo modo, si è fatto simbolo della nostra agricoltura e dei nostri territori”. alla mondina ottantenne di Novara Francesca Paracchini l’onorificenza di Cavaliere della Repubblica.

“Le risaie - ha poi detto il Ministro - sono un elemento fondamentale non solo del settore agricolo, ma anche del nostro paesaggio e del tessuto delle nostre comunità. E Francesca è il simbolo di quelle identità produttive che noi vogliamo salvaguardare dall’omologazione. Per questo ci siamo battuti in sede di Wto perché non fossero aboliti i dazi sulle importazioni di riso: non è stata una battaglia per salvare solo una produzione ma un’intera storia di un pezzo del nostro Paese”.

Francesca Paracchini è nata nel 1929 e risiede da sempre a Casalino (Novara), terra di risaie. Come ha raccontato lei stessa durante la cerimonia di oggi, ha cominciato a lavorare a 12 anni e da allora non ha mai abbandonato la risaia, anche quando era rimasta l’unica mondina a lavorarci per via della crisi. Ha lavorato senza mai un giorno di pausa fino ai primi anni Novanta, alzandosi ogni mattina alle quattro per essere in risaia alle cinque.

La mondina si è poi rivolta in dialetto al Ministro per invitarlo a cena a casa sua per cucinargli il piatto tipico novarese, la paniscia, preparato ovviamente con il riso.

L’onorevole Cota, novarese come Francesca, nel consegnare il diploma di Cavaliere, ha ringraziato il Ministro Zaia “perché la battaglia che sta conducendo non è solo in difesa di un comparto, quello agricolo, così importante dell’economia, ma anche di un intero sistema di valori, gli stessi che ci legano alla nostra terra e alla nostra gente. Sono novarese, sono cresciuto nel riso. Per me il Piemonte è risaia. E Francesca è la dimostrazione evidente che il riso fa bene”.

“In un periodo di crisi - ha concluso il Ministro - bisogna rendere merito al lavoro su cui poggia realmente il nostro Paese e premiare, con lei, le migliaia di agricoltori italiani che si spezzano la schiena nei campi. Francesca ha passato una vita in risaia a piantare e strappare le erbacce e a farsi gelare i piedi nell’acqua; oggi, le rendiamo grazie nominandola Cavaliere della Repubblica”.

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