“Com’è il vostro Cianti?” “Il nostro Chianti è molto buono...” “Chianti!” “... mediamente corposo, con un accenno di ciliegia” “Grande, chi non ama le ciliegie?” “Perfetto, prenderemmo quello e due bicchieri. Uno per me ed uno per la signora”. Il vino del Chianti conferma il suo successo nel mondo, simbolo di eccellenza e qualità tricolore, e non lo fa in un “luogo” qualunque: lo scambio di battute è tra Hopper, il poliziotto protagonista della serie tv firmata da Netflix Stranger Things, tra le più amate e seguite in tutto il mondo, e il maître di un ristorante di lusso. A dimostrazione che, Oltreoceano e in tutto il mondo, anche chi non ne sa pronunciare correttamente il nome lo conosce, anche la “gente comune” ne ha sentito parlare, e lo ordina per fare colpo e darsi un tono, “e proprio qui c’è tutta la potenza del brand Chianti. Un successo - commenta Giovanni Busi, presidente del Consorzio del Chianti - che non è frutto del caso: il nostro lavoro è stato premiato, è anche così che si aprono nuovi mercati”. Infatti, Stranger Things, giunto alla terza stagione, spopola tra i Millennials, e con oltre 40 milioni di spettatori in tutto il mondo, è di fatto già entrata nell’Olimpo delle serie tv cult, tra le più viste di tutti i tempi.
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