Uno è uno dei produttori di riferimento della Valpolicella e dell’Amarone, l’altro è l’anchorman n. 1 del Belpaese, folgorato sulla via di Bacco, destinazione Puglia, e Manduria in particolare, in un’avventura nel mondo del vino che lo vede sempre più presente e coinvolto. Uno è “Mr Amarone” Sandro Boscaini, l’altro è il giornalista-produttore Bruno Vespa, che, insieme, come annunciato nei mesi scorsi sulle pagine del quotidiano “Corriere della Sera” dal giornalista Luciano Ferraro, daranno vita ad un progetto enoico comune. “Un nuovo vino, un blend di Primitivo e Amarone. Si chiamerà “Terregiunte - Vino d’Italia”, e debutterà con l’annata 2016. Un vino che “esprime la passione per due terre virtuose e aperte all’incontro, un progetto di cultura svincolato da provincialismi e orientato alla qualità pura”, si legge nell’invito per la presentazione ufficiale, in “campo neutro”, ovvero all’Hotel Cristallo di Cortina d’Ampezzo, il 21 agosto. Con i due produttori, Sandro Boscaini e Bruno Vespa, ed i rispettivi enologi, Andrea Dal Cin (responsabile enologico di Masi Agricola) e Riccardo Cotarella, tra i più celebri winemaker d’Italia e presidente Assoenologi (che cura i vini della Vespa Vignaioli per Passione), e la moderazione di Luciano Ferraro.
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