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TAVOLE GOURMET

“The World’s 50 Best Restaurants” 2022, un giro del mondo dalla posizione n. 100 alla n. 51

Un nuovo equilibrio gastronomico mondiale (e nessun ristorante italiano), aspettando le prime posizioni, svelate il 18 luglio, a Londra

Manca poco alla “The World’s 50 Best Restaurants” 2022, edizione n. 20 della classifica sponsorizzata da S. Pellegrino & Acqua Panna, che il 18 luglio, a Londra, svelerà il top della ristorazione mondiale (inizialmente prevista a Mosca e spostata all’indomani dell’invasione russa in Ucraina), con gli chef ed i ristoratori giudicati da più di mille esperti internazionali dell’industria della ristorazione e da esperti gourmet itineranti da 27 Paesi del mondo, che compongono la The World’s 50 Best Restaurants Academy.

Nell’attesa, dopo i tre premi speciali (l’American Express One To Watch 2022 ad Alexandre Mazzia, l’Icon Award a Wawira Njiru ed il The World’s Best Female Chef Award 2022 a Leonor Espinosa) la 50 Best, svela la classifica dei migliori ristoranti al mondo dalla posizione 51 alla 100, ridisegnando la geografia dell’alta ristorazione, che pare ormai aver trovato un nuovo centro di gravità, in equilibrio tra Asia, Europa, Nord America e Sud America, e tavole di altissima qualità in ogni angolo del globo. Manca, in questa seconda parte di classifica, l’Italia, che un anno fa aveva piazzato l’Uliassi di Mauro Uliassi a Senigallia al n. 52, ed il St. Hubertus dell’Hotel Rosa Alpina di San Cassiano al n. 54. Sperando che per entrambi sottintenda un salto di qualità e quindi un avanzamento in classifica, merita una citazione il Tantris di Monaco di Baviera, alla posizione n. 98, di proprietà degli imprenditori Felix e Sabine Eichbauer, alla guida anche della griffe del Brunello di Montalcino Salicutti.

In tutto, sono presenti 20 nuovi ristoranti, provenienti da 15 Paesi differenti, che vanno dal Messico all’Australia, ed in totale i ristoranti hanno sede in 22 Paesi di 6 continenti, cui si aggiungono le new entry che hanno sede in Medio Oriente. 14 ristoranti provengono dall’Asia, 13 dall’Europa, 11 dal Nord America, 2 dal Medio Oriente, 2 dall’Africa, 1 dall’Oceania e 7 dal Sud America. Fanno il loro ingresso, rispetto alla classifica 51-100 del 2021, ristoranti provenienti da 5 nuove destinazioni: Argentina, Cina, Germania, Singapore ed Emirati Arabi Uniti. Tra le curiosità, la new entry che ha raggiunto la posizione più in alta nella lista, il ristorante Trèsind Studio a Dubai, Emirati Arabi Uniti, al numero 57 della classifica.

Come anticipato, l’Asia vanta ben 14 ristoranti in classifica, dislocati in sette città, tra cui: il Mingles a Seoul (71), il Fu He Hui a Shanghai (64), Neighborhood (76) e Wing (100) a Hong Kong, Sazenka (59) e la new entry Sézanne (82) in Giappone, l’Indian Accent a New Delhi, e ancora i tre ristoranti di Singapore - le new entry Zén (70) e Meta (95) insieme al Burnt Ends (94) -, e i quattro thailandesi, ossia Le Du (65), Sühring (66) e le new entry Samrub Samrub Thai (75) e Raan Jay Fai (85). Tanti i ristoranti nella lista 2022 che provengono da nuove aree geografiche, a partire dagli Emirati Arabi Uniti, con due new entry: Trèsind Studio (57) e Orfali Bros Bistro (87), entrambi a Dubai. Tra i nuovi ingressi in classifica sono presenti due ristoranti provenienti da Città del Messico: Rosetta (60) e Máximo Bistrot (89), oltre all’Evvai (67) che ha sede a San Paolo (Brasile), il Kol (73) a Londra e tre ristoranti francesi: Table di Bruno Verjus (77) a Parigi, AM par Alexandre Mazzia (80) a Marsiglia e Flocons de Sel (99) a Megève. Tra le new entry 2022 anche il Gimlet alla Cavendish House (84) a Melbourne, il Mishiguene (88) a Buenos Aires, l’Oriole (91) a Chicago e l’Hertog Jan al Botanic Sanctuary (93) ad Anversa.

Focus - La “The World’s 50 Best Restaurants” 2022, dal n. 100 al n. 51

100 Wing, Hong Kong - New Entry

99 Flocons de Sel, Megève (Francia) - New Entry

98 Tantris, Monaco (Germania)

97 Benu San Francisco (Usa)

96 Maní San Paulo (Brasile)

95 Meta, Singapore - New Entry

94 Burnt Ends, Singapore

93 Hertog Jan at Botanic Sanctuary, Antwerp (Belgio) - New Entry

92 Indian Accent, New Delhi (India)

91 Oriole, Chicago (Usa) - New Entry

90 Wolfgat, Paternoster (Sudafrica)

89 Máximo Bistrot, Mexico City (Messico) - New Entry

88 Mishiguene, Buenos Aires (Argentina) - New Entry

87 Orfali Bros Bistro, Dubai (Eau) - New Entry

86 Mikla, Istanbul (Turchia)

85 Raan Jay Fai, Bangkok (Thailandia) - New Entry

84 Gimlet at Cavendish House, Melbourne (Australia) - New Entry

83 El Chato, Bogotá (Colombia)

82 Sézanne, Tokyo (Giappone) - New Entry

81 Brat, London (Usa)

80 AM par Alexandre Mazzia, Marsiglia (Francia) - New Entry

79 Estela, New York (Usa)

78 Lasai, Rio de Janeiro (Brasile)

77 Table by Bruno Verjus, Parigi (Francia) - New Entry

76 Neighborhood, Hong Kong - New Entry

75 Samrub Samrub Thai, Bangkok (Thailandia) - New Entry

74 Blue Hill at Stone Barns, Pocantico Hills (Usa)

73 Kol, Londra (Uk) - New Entry

72 Atelier Crenn, San Francisco (Usa)

71 Mingles, Seoul (Corea del Sud)

70 Zén, Singapore (Singapore) - New Entry

69 Cosme, New York (Usa)

68 Kjolle, Lima (Perù)

67 Evvai, São Paulo (Brasile) - New Entry

66 Sühring, Bangkok (Thailandia)

65 Le Du, Bangkok (Thailandia)

64 Fu He Hui, Shanghai (Cina)

63 Chef’s Table at Brooklyn Fare, New York (Usa)

62 Ernst, Berlin (Germania)

61 La Grenouillère, La Madelaine-sous-Montreuil (Francia)

60 Rosetta, Mexico City (Messico) - New Entry

59 Sazenka, Tokyo (Giappone)

58 Alléno Paris au Pavillon Ledoyen, Paris (Francia)

57 Trèsind Studio, Dubai (Eau) - New Entry

56 La Colombe, Cape Town (Sudafrica)

55 Azurmendi, Larrabetzu (Spagna)

54 Lyle’s, Londra (Uk)

53 D.O.M., São Paulo (Brasile)

52 Sud 777, Mexico City (Messico)

51 Alcalde, Guadalajara (Messico)

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