02-Planeta_manchette_175x100
Consorzio Collio 2024 (175x100)

TOLLERANZA ZERO, PER IL MINISTERO DELLE POLITICHE AGRICOLE INIZIA LA “FASE 2”. ZAIA: “FONDAMENTALE LA SINERGIA TRA LA GUARDIA FORESTALE E L’ISPETTORATO CENTRALE CONTROLLO QUALITÀ. GRANDE ATTENZIONE SU OLIO E LATTE”

“Si è aperta la fase 2 della tolleranza zero: una nuova stagione che nasce dalla volontà di mettere insieme forze altamente professionali, come quelle del Corpo Forestale dello Stato e dell’Ispettorato Controllo Qualità, per continuare a tutelare la salute dei cittadini. Aumenteranno le attività di intelligence e i controlli e questo ci permetterà di ottenere nuovi, importanti risultati”.
Lo ha detto oggi il Ministro delle politiche agricole alimentari e forestali Luca Zaia, dopo aver incontrato gli uomini del CFS e dell’ICQ, presso il Parlamentino delle Foreste.

“Tutti i nostri sforzi in questa nuova fase - ha continuato Zaia - dovranno essere sempre più rivolti a bloccare l’arrivo dall’estero di tutti i prodotti contraffatti che non hanno nulla a che vedere con il nostro ricchissimo patrimonio agroalimentare, tutelando così sia il duro lavoro dei nostri agricoltori, sia la salute degli italiani”.

“Ora - ha annunciato il Ministro - si partirà con nuovi controlli dei mercati e del comparto ortofrutticolo. In particolare, ci sarà un controllo rigoroso sull’olio extravergine di oliva, considerata la prossima entrata in vigore del Regolamento europeo che dal 1 luglio obbligherà ad indicare l’origine delle olive in etichetta per gli oli vergini ed extravergini”.

“Un appuntamento importante - ha ricordato Zaia - che festeggeremo insieme a tutto il mondo dell’olio il primo luglio ad Assisi, con una celebrazione nella Basilica di S. Francesco”.
“Quanto ai controlli - ha aggiunto il Ministro - devono continuare anche nel comparto lattiero caseario, che in questo momento sta attraversando uno stato di grave crisi. Ritengo molto preoccupante la questione del latte in polvere che diventa per magia latte alimentare, il latte venduto a nero, e tutte le altre frodi che interessano questo comparto, a scapito della salute dei cittadini”.

“Non è la prima volta che il Corpo Forestale dello Stato e l’Ispettorato Controllo Qualità, così importanti per il nostro Paese, collaborano. Da quando mi sono insediato ho infatti chiesto la massima collaborazione, sia per avere economie di scala sia per creare sinergie. Le professionalità dei due Corpi sono uniche e il frutto del loro lavoro è sotto gli occhi di tutti: siamo stati i primi e gli unici a sequestrare il latte alla melamina al porto di Napoli, le 150 mila bottiglie di vino falso al porto di Livorno e tanto altro ancora”.

“Infine, l’ultima importante battaglia riguarda il grande problema dell’agropirateria: il nostro export agroalimentare vale circa 24 miliardi di euro, ma sappiamo che su 10 prodotti dichiarati made in Italy, solo uno arriva davvero dalle nostre aziende agricole. Un fenomeno odioso, che è necessario continuare a combattere in ogni modo”.

Copyright © 2000/2024


Contatti: info@winenews.it
Seguici anche su Twitter: @WineNewsIt
Seguici anche su Facebook: @winenewsit


Questo articolo è tratto dall'archivio di WineNews - Tutti i diritti riservati - Copyright © 2000/2024

Altri articoli