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Tra Adele, Coldplay, Bjork e Justin Bieber, sul palco dei “Brit”, gli Oscar della musica inglese, sale anche un vino, il Frontera di Concha y Toro, che punta forte sui Millenials, generazione del futuro pronta a sconvolgere il mercato enoico mondiale

Adele, Coldplay, Bjork, Justin Bieber... È lunga la lista degli artisti che ieri sera si sono alternati sul palco dei “Brit”, gli Oscar della musica inglese, forse i premi più importanti del panorama musicale mondiale, che per la prima volta, tra i tanti sponsor, come racconta il magazine Uk “Decanter” (www.decanter.com), hanno scelto un vino, il Frontera di Concha y Toro, per accompagnare la cerimonia. Nulla di straordinario, perché di partnership tra mondo del vino e mondo dello spettacolo, dal cinema alla moda passando proprio per la musica, se ne contano a decine, forse centinaia.
La novità è un’altra: cambia radicalmente il target, con un grande brand, Concha y Toro, già forte sul mercato Uk, che punta deciso sui Millenials, leader nei consumi sul mercato musicale, e presto in cima anche in quelli enoici, come sta accadendo negli Usa. E come, però, non sembrano accorgersi i territori classici del vino, come Bordeaux, Champagne, Borgogna ed in parte l’Italia: i Millenials, infatti, non sono un target come gli altri, presentano anzi delle peculiarità di cui tenere assolutamente conto.

Innanzitutto, per loro i territori più noti sono un punto di partenza, una sorta di lascito delle generazioni precedenti, grazie alle quali hanno scoperto il vino, ma non un punto di arrivo. E poi, sono naturalmente curiosi, e cresciuti in un mondo che ha azzerato le distanze, mettendo qualsiasi prodotto nella disponibilità immediata di chiunque, in qualsiasi angolo del mondo. E questo, in sostanza, vuol dire liberarsi dai cliché, ma anche generare incertezza su un mercato in cui, nei prossimi anni, uno Chardonnay sloveno potrebbe benissimo prendere il posto di un bianco di Borgogna, una Garnacha spagnola sostituire nella lista dei vini di un ristorante uno Châteauneuf-du-Pape, ed un Sangiovese della California, ma ci auguriamo vivamente di no, eclissare un Chianti.

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