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Tra il servizio “buono” della nonna e le novità del design, va in scena la tavola del Natale

Le feste sono l’occasione perfetta per creare mise en place che parlano di noi, dai piatti alla tovaglia, dai bicchieri agli accessori

Per chi ama il design e l’arte del ricevere, la tavola di Natale (e in generale tutte quelle che si prepareranno durante le festività, tra pranzi e cenoni) rappresenta la massima sfida dell’anno, un’occasione perfetta per tirare fuori il servizio “buono” della nonna, custodito gelosamente nella credenza, o per concedersi lo sfizio di acquistare le ultime novità dell’home style proposte dai grandi brand del design e del fashion. Senza timore di strafare, sulla tavola di Natale possono trovare posto i piatti più preziosi, le tovaglie ricamate, i bicchieri glamour, le vecchie posate d’argento o i centrotavola creativi. Perché la convivialità e la gioia di stare insieme a parenti e amici, condividendo cibo e vino, sono il perno attorno a cui ruota l’essenza stessa delle feste, e la tavola è la cornice perfetta per creare ricordi e momenti unici. L’allestimento che scegliamo parla di noi e del nostro stile - tradizionale o innovativo, minimalista o barocco - e le possibilità di creare l’atmosfera che più ci rappresenta sono infinite: a partire dai più noti brand del design - da Richard Ginori ad Alessi, da Bitossi Home a LaDoubleJ - passando per i grandi nomi della fashion industry - da Dior a Louis Vuitton, da Versace a Ralph Lauren - senza dimenticare le proposte più democratiche e accessibili delle linee Home proposte da Zara, Mango ed H&M, ecco le novità e le tendenze del Natale 2024.
Chi ha la fortuna di avere in casa un vecchio servizio di piatti di famiglia firmato Ginori 1735 se lo tenga ben stretto: per tutti gli altri la storica azienda fiorentina - uno dei simboli del made in Italy, dal 2013 di proprietà del gruppo del lusso Kering - ha aggiunto alla sua iconica linea Oriente Italiano una collezione in rosso (Rubrum) e una in bianco (Aurum), entrambe decorate con oro zecchino, perfette per le feste. E se, come testimonial, è stato scelto nientemeno che la star di Hollywood Jake Gyllenhaal, il rilancio di Ginori passa anche dall’apertura del primo Café Ginori con boutique, all’Hotel de la Ville a Roma (gruppo Rocco Forte): i menu sono firmati dallo chef Fulvio Pierangelini, in una innovativa combinazione di eccellenze nell’arte della porcellana, dell'ospitalità e della cucina.
Più informale la tavola di Natale proposta da Bitossi Home, che con l’ultima linea “Abracadabra” assicura un mix di originalità e divertimento. Anche LaDoubleJ, brand creato dalla stilista americana JJ Martin (ormai da molti anni trapiantata a Milano), è caratterizzato da un sapiente uso del colore e del mix & match d’autore: tra le novità della collezione Holiday ci sono calici scenografici e coppe da Champagne di fattura artigianale e in tonalità insolite, dal verde smeraldo al viola chiaro.
Deliziosa la linea Delight creata per Alessi dalla designer slovena Nina Zupanc: una serie di oggetti a tema natalizio, perfetti per personalizzare e decorare la tavola. Ispirandosi all’iconografia classica e ai colori tradizionali delle feste ecco le palline, in vetro soffiato a mano, e il portadolci a forma di albero di Natale, in porcellana bianca con decori rossi, oltre alle suggestive tazze con manico dorato a forma di stella. Bellissimi e iper-colorati i piatti di Baci Milano, brand di nicchia che per le feste ha creato la collezione “Mamma Mia Xmas”, con colori, simboli e scritte dedicati a tutti gli amanti del Natale. Lara Caffi firma per knIndustrie i nuovi ed eleganti calici “Sparky”, ispirati alle classiche coppe da Champagne, tornate in voga sia per servire le bollicine francesi, sia quelle italiane, come spumanti e Prosecco. La coppa, poco profonda, consente di sprigionare al meglio profumi e aromi, mentre lo stelo, lungo e sottile, si distingue per essere cavo, una caratteristica particolare che crea un effetto visivo unico: quando si riempie il bicchiere il liquido passa attraverso il vetro fino alla base dello stelo.
Dior Maison propone Le Noël de Monsieur Dior, realizzata da Cordelia de Castellane, con dettagli in oro 24 carati e colori festosi come rosso, blu e verde. Tema ricorrente il motivo Cannage, ispirato alla delicata trama che ornava le sedie in stile Napoleone III utilizzate per le prime sfilate haute couture di Christian Dior e diventato un simbolo della Maison. Altissimo livello di eleganza (e di prezzi) anche per i servizi di piatti firmati Louis Vuitton: la linea Splendor, in porcellana, è caratterizzata da motivi dorati, impreziositi al centro da un iconico fiore Monogram. Versace Home per le feste punta sui codici che hanno reso iconico il brand: la collezione Medusa comprende piatti, tazze e decorazioni, nella tonalità verde oppure rossa, sempre accompagnate all’oro, e bellissime da mixare.
É l’immancabile tartan il leitmotiv della collezione Natale 2024 di Ralph Lauren Home : la palette dei piatti punta decisa su rosso e verde, con sottili bordi oro. A questi si aggiungono sofisticati calici in cristallo e bicchieri da cocktail.
Tovaglie d’autore quelle di Lisa Corti, uno dei nomi più noti dell’home textile made in Italy: tra righe, fiori e colori accesi la tavola del Natale si accende con tocchi romantici.
Ma anche chi ha un budget limitato non deve rinunciare ad una tavola natalizia ricca e scenografica: i più importanti brand del fast fashion, da Zara a H&M, passando per Mango, propongono linee ad hoc. Zara Home punta sul bianco, con tovaglie decorate di stelle, e portatovaglioli a forma di stella, ma anche casette, candele e fonti luminose con cui sbizzarrirsi per il decoro.
La tavola di Natale di Mango è semplice ed elegante, tra tessili ricamati a punto croce, piatti bianchi, bicchieri di cristallo e l’immancabile tocco rosso. Stesso dicasi per H&M Home, la linea casa del celebre marchio svedese, che in questo caso “veste” in maniera creativa, ma con prezzi abbordabili, il desco delle feste, tra tovaglie rosse, tovaglioli con volant, piatti in porcellana bianchi e oro e posate dorate.

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