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Tra la potenza dell’Universo e l’armonia di un giardino Zen, per un tributo al paesaggio del Chianti: ecco l’etichetta del Chianti Classico “Casanuova di Nittardi” Vigna Doghessa 2014, firmata dall’artista cinese Hsiao Chin

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L’etichetta del Chianti Classico “Casanuova di Nittardi” Vigna Doghessa 2014, firmata dall’artista cinese Hsiao Chin

Guarda ad Oriente l’edizione 2016 dell’Etichetta d’Artista di Nittardi (tradizione che dura ininterrottamente del 1981, quando la cantina è stata acquistata dall’attuale proprietà) che, per vestire il suo Chianti Classico “Casanuova di Nittardi” Vigna Doghessa 2014 ha scelto l’artista cinese Hsiao Chin, tra i più quotati del grande Paese asiatico, attivo in tutto il mondo e fondatore, tra le altre cose, del primo movimento d’arte astratta cinese.
“Un’armonia colorata di punti e linee in cui la potenza esplosiva dell’universo si fonde con il disegno armonioso dei giardini zen, un bellissimo omaggio alla campagna del Chianti, con i suoi filari armoniosi e i suoi grappoli pesanti che trasudano uno splendore ricco, robusto e rossastro”, spiega in una nota la cantina (www.nittardi.com/it), che aggiunge così il nome prestigioso di Hsiao Chin tra i tanti che hanno già preso parte al progetto, come Emilio Tadini, Valerio Adami, Friedensreich Hundertwasser, Eduardo Arroyo, Mimmo Paladino, Yoko Ono, Tomi Ungerer, Günter Grass, Pierre Alechinsky, Dario Fo, Kim Tschang Yeul, Karl Otto Götz e Alain Clément.

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