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WINE & FOOD E COMUNICAZIONE

Tra promozione del made in Italy e fake news, torna il Festival del Giornalismo Alimentare

Dal 21 al 23 febbraio Torino ospita l’evento ideato per contribuire a migliorare la qualità dell’informazione che ruota attorno al cibo
FESTIVAL DEL GIORNALISMO ALIMENTARE, Archivio, Non Solo Vino
Torna a Torino il Festival del Giornalismo Alimentare (21-23 febbraio)

Dalle fake news ai reati alimentari, dall’attenzione crescente per la salute all’educazione alimentare, dal turismo enogastronomico all’e-commerce, dall’immigrazione alla sostenibilità, dai sistemi finanzari agli aspetti deontologici del giornalismo, e, soprattutto, dalla comunicazione - attraverso tutti i canali - alla promozione del made in Italy a livello internazionale. Di questo, e molto altro, si parlerà al Festival del Giornalismo Alimentare, edizione n. 4 in programma a Torino dal 21 al 23 febbraio al “Centro Congressi Torino Incontra” della Camera di Commercio di Torino, ideato per contribuire a migliorare la qualità dell’informazione che ruota attorno al cibo e per rispondere a un preciso diritto dei cittadini: essere davvero liberi di scegliere cosa mangiare e come mangiare. Seminari, tavole rotonde, laboratori pratici, incontri b2b, educational ed eventi off, vedranno alternarsi esperti provenienti dal mondo del giornalismo, rappresentanti delle pubbliche amministrazioni, aziende, foodblogger, influencer, professionisti della sicurezza alimentare, chef, rappresentanti di associazioni e uffici stampa.
Sotto i riflettori alcuni dei temi più caldi e controversi del momento come l’allarme delle microplastiche in ciò che beviamo e mangiamo, le “fake news”, i reati alimentari e l’e-commerce dei prodotti alimentari, grazie anche al contributo dell’Istituto Zooprofilattico Sperimentale del Piemonte, Liguria e Valle d’Aosta e all’intervento del Laboratorio Chimico della Camera di commercio di Torino. Essendosi da poco concluso, con il 2018, l’Anno del cibo italiano nel mondo, si farà anche il punto in diversi panel sulle strategie di promozione del made in Italy a livello internazionale. Tra gli interventi, quelli di Gian Marco Centinaio, Ministro delle Politiche Agricole e Alimentari e del Turismo, Oscar Farinetti, fondatore di Eataly, e Giancarlo Caselli, presidente dell’Osservatorio Agromafie. Ma grande attenzione sarà rivolta anche alla salute e all’educazione per una corretta alimentazione, alla presenza di Vytenis Andriukaitis, Commissario europeo alla Salute e SicurezzaAalimentare e grazie al contributo della Fondazione Umberto Veronesi, di Fondazione Crt (che presenta per la prima volta due linee didattiche sul cibo nell’ambito del proprio progetto Diderot per le scuole), di Compagnia di San Paolo oltre che dei vertici del Ministero della Salute.
Testimonianze di successo per la comunicazione del turismo enogastronomico arriveranno invece, tra gli altri, dalla Regione Piemonte, dalla Camera di Commercio di Torino e dall’Università di Bergamo. Il cibo sarà anche analizzato come possibile fattore di integrazione per le popolazioni migranti, come scelta “sostenibile” per l’ambiente e come protagonista spesso determinante nei sistemi finanziari, attraverso un’intervista con la professoressa Elsa Fornero. Anche il mondo vegano si interrogherà in un confronto aperto tra critici gastronomici e chef di successo come Pietro Leemann e Simone Salvini, coordinati dalla rivista Funny Vegan, mentre panel di approfondimento saranno dedicati al delicato tema del benessere animale, alla scienza gastronomica e alle fake news su uno dei prodotti più amati quale il pesce, anche grazie all’analisi di Eurofishmarket.
Altri incontri saranno più strettamente collegati alle professioni della comunicazione: dallo strategico ruolo delle guide e delle riviste gastronomiche per una giusta informazione ai corretti e necessari rapporti tra uffici stampa e mondo dell’informazione, fino ai molteplici modi che hanno media diversi di raccontare il cibo. L’importanza di condividere esperienze sarà poi illustrata da alcuni rappresentanti della “Rete del Festival del Giornalismo Alimentare”, dal network europeo Eit Food e dalla chef Cristina Bowerman, presidente degli Ambasciatori del Gusto. Voci di rilievo giungeranno anche dal mondo dei foodblogger, degli youtuber e degli instagrammer, attraverso casi di successo e riflessioni sul rapporto con il proprio pubblico. Tra questi, Benedetta Rossi, in testa alle classifiche tra le influencer nel food.
Grande spazio, infine, sarà riservato agli aspetti deontologici del giornalismo, con momenti di riflessione professionale sul precariato, sulle riforme necessarie per il futuro di un giornalismo responsabile e indipendente e sulle regole e i tranelli del digital food. E per la prima volta il Festival - promosso con il patrocinio, tra gli altri, dell’Ue, del Dipartimento Editoria Presidenza del Consiglio dei Ministri, Ministero per le Politiche Agricole, Alimentari e del Turismo, Regione Piemonte, Città Metropolitana di Torino e Comune di Torino, Università degli Studi di Torino, Slow Food Italia, Federazione Nazionale Stampa Italiana e Consiglio Nazionale dell’Ordine dei Giornalisti - in partnership con la Regione Piemonte, l’Istituto Zooprofilattico e la Commissione Europea, consegnerà alcuni riconoscimenti a giornalisti che si sono distinti nel raccontare le eccellenze enogastronomiche del territorio piemontese e nell’analisi delle tematiche sulla salute alimentare.

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