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UILA-UIL E “LA PAROLA AGLI IMMIGRATI”: DA OGGI AL 17 GIUGNO E’ DI SCENA A FIUGGI UN IMPORTANTE SEMINARIO NAZIONALE SUI DIRITTI DEI LAVORATORI MIGRANTI, CHE RAPPRESENTANO IL 30% DELLA MANODOPERA DELL’AGROALIMENTARE MADE IN ITALY

Dietro le quinte del successo dell’agroalimentare made in Italy nel mondo, c’è il rispetto della tradizione, ma ci sono anche persone che, arrivate nel nostro Paese, hanno trovato lavoro in questo settore, e, grazie al loro impegno quotidiano, contribuiscono affinché la principale caratteristica della produzione enogastronomica italiana sia l’alta qualità. I lavoratori migranti rappresentano oggi il 30% della manodopera del settore, ma sono ancora troppo spesso inseriti in un contesto segnato da un alto tasso di sfruttamento, da una condizione di precarietà estesa e insufficienza di servizi sociali, con grandi sacche di lavoro in nero. Da oggi al 17 giugno è di scena a Fiuggi un importante seminario nazionale dedicato a “La parola agli immigrati”, il progetto promosso da Uila e Uil, che vede protagonisti i lavoratori migranti, per affermare la loro parità di diritti e di tutele nel posto di lavoro, primo passo verso più ampie misure di inserimento e integrazione nella nostra società.

Il progetto “La parola agli immigrati” è finalizzato a costruire una piattaforma rivendicativa specifica per i lavoratori migranti con ricadute a livello contrattuale legislativo e di istituzioni locali. Da qui l’esigenza, rilevata dalla Uila, di avviare un’iniziativa specifica, e di farlo coinvolgendoli direttamente in una capillare consultazione per individuare aspettative, bisogni, speranze da trasformare in piattaforma ed iniziativa sindacale.

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