02-Planeta_manchette_175x100
Consorzio Collio 2024 (175x100)
TENDENZE

Un brindisi sullo yacht: è sempre più forte il legame tra vino e turismo nautico di lusso 

Un mercato di nicchia, ma in costante ascesa: focus al “Porto Cervo Wine & Food Festival” (9-12 maggio), evento dedicato alle eccellenze italiane  

Non solo ristoranti, enoteche e wine bar: esiste un mondo esclusivo in cui il vino viene stappato a bordo di yacht e panfili di lusso, per accompagnare magari un pranzo leggero tra un tuffo e l’altro, un aperitivo sul ponte al tramonto o una cena a lume di candela cullati dalle onde. Un’esperienza certamente non alla portata di tutti, eppure il mercato del vino destinato al turismo nautico di lusso, anche se di nicchia, è in costante ascesa, destinato ad un target di consumatori high spender che non conoscono crisi, tra chi ordina bottiglie customizzate en pendant con la palette colori della barca e chi non rinuncia a bere italiano nemmeno ai Caraibi. In particolare la Costa Smeralda, in Sardegna, è la più importante destinazione del Mediterraneo per super e mega yacht: l’anno scorso qui sono approdate imbarcazioni del valore complessivo di 15 miliardi e mezzo di dollari. Significative le ricadute economiche: uno yacht può generare un indotto che, in base alla dimensione, va dai 6.000 ai 40.000 euro al giorno, inclusi i rifornimenti di cambuse da sogno, tra bottiglie pregiate e cibi ricercati. Se ne è parlato al “Porto Cervo Wine & Food Festival” 2024 (fino a domani, 12 maggio), evento organizzato da Marriott International (che gestisce per conto di Smeralda Holding l’Hotel Cala di Volpe, il Cervo Hotel, il Pevero Golf Club e una ricca collezione di bar e ristoranti), dedicato quest’anno proprio a nautica, commercio internazionale ed export. Il “Porto Cervo Wine & Food Festival”, che si svolge in una delle mete privilegiate del turismo e del jet set internazionale, intercetta il mercato che porta enologia e gastronomia d’eccellenza a bordo di luoghi esclusivi: in questa edizione, la n. 13, l’obiettivo era far incontrare gli espositori con i responsabili della catena di approvvigionamento wine & food delle barche di lusso.
Come Elio Serra, fondatore e proprietario della Blu Wonder DMC, società che dal 1995 promuove la Costa Smeralda in tutto il mondo attraverso l’organizzazione di servizi destinati a privati ed imprese, e della Blue Wonder Yacht Charter, specializzata in charter nautico di lusso, che a WineNews spiega: “il legame tra il mondo della nautica di alto livello ed il vino è molto importante: chi si immagina una barca si vede con un bel bicchiere di vino in mano, al tramonto o per un pranzo con gli amici. Negli ultimi 20 anni il mercato si è ampliato ed ora c’è una maggiore varietà di vini a disposizione: a bordo dei nostri yacht c’è sempre, per una precisa scelta di favorire le etichette locali, una cambusa di base che è costituita dai vini del territorio e della Sardegna. Poi, in base alle specifiche richieste, forniamo altre tipologie di vini e di etichette, in generale tutte di grande livello. Lavoriamo soprattutto con americani e brasiliani, ma anche con tedeschi. Diciamo che il mercato è internazionale e variegato, abbiamo clienti di tutte le nazionalità”.
Ma quali sono, dal punto di vista dei produttori, le prospettive della  filiera del turismo nautico? “Abbiamo un’esperienza storica nella fornitura di vini a barche e yacht importanti - spiega Roberta Bianchi (Villa Franciacorta), uno dei marchi storici della denominazione - lavoriamo principalmente con il mercato svizzero, per clienti che navigano in tutto il mondo. Avendo varie referenze è stimolante per noi suggerire i Franciacorta adatti agli abbinamenti con i cibi, ma anche da bere all’aperitivo. Spesso desiderano la personalizzazione dell’etichetta con il nome dello yacht, e addirittura c’è chi ci chiede di abbinarla ai colori e allo stile della barca: etichette più classiche e con toni dorati per barche storiche con legni importanti e pregiati, piuttosto che minimaliste per barche moderne e tecnologiche, come ci è capitato con una barca disegnata da Giugiaro. Anche quest’anno, peraltro, offriamo in Costa Smeralda il servizio di rifornimento cambusa: basta una telefonata per vedersi consegnare, in ogni porto, le bottiglie di Villa Franciacorta per il proprio yacht, a temperatura corretta e pronte per essere bevute, in occasione di un brindisi al tramonto o durante un viaggio in alto mare”.
“Il Porto Cervo Wine Festival è senz’altro una delle location migliori per intercettare le tendenze di questo settore del lusso - afferma Valentina Argiolas (Argiolas), tra le cantine di riferimento della Sardegna e del panorama enologico nazionale - da anni lavoriamo con questo mercato e riforniamo, tramite grossisti ed enoteche di fiducia, sia le barche più importanti, sia jet privati. É un segmento particolare, che cerca cose sempre diverse e fuori dal comune, come grandi formati e vecchie annate, quindi si possono fare proposte che in altre situazioni non sarebbero possibili”.
Secondo Filippo Polegato, ad Astoria Vini, uno dei top brand del Prosecco, “fin dalle prime edizioni il Porto Cervo Wine & Food Festival è stato fondamentale per far conoscere i nostri vini in Costa Smeralda e nel mercato della nautica di lusso. Per noi è importante impegnarsi per creare le bollicine perfette per questo tipo di consumatori: quest’anno per esempio abbiamo dedicato una bottiglia proprio al mare, con un suggestivo packaging turchese. Del resto non ci rivolgiamo solo ad un mercato nazionale, ma anche internazionale: lavoriamo per esempio con la fornitura di yacht di lusso a Saint Barth e nelle isole Vergini Britanniche”.
Ma sulle barche non si bevono solo bollicine: anche i vini bianchi autoctoni del Belpaese vi trovano uno sbocco inaspettato e importante. “Il mondo della nautica della Costa Smeralda è sicuramente un volano per il mercato dei vini bianchi galluresi, e naturalmente per il nostro marchio - sostiene Mark Hartmann (Saraja), brand emergente dell’isola - perché ci qualifica su una fascia alta, ponendoci in una vetrina internazionale. In particolare abbiamo assistiti negli ultimi anni ad un’ascesa importante dei rosè, in stile provenzale, a base di Cannonau e Carignano, anche per la facilità di beva e l’immediatezza del vino”.
“E’ interessante come ci stiamo affacciando al mondo del lusso con la Ribolla Gialla, un vitigno che si può “vestire” sia in abito da sera che in bikini, sempre all’altezza delle aspettative - dichiara Giorgia Polegato, alla guida de La Viarte, cantina dei Colli Orientali del Friuli, insieme alla sorella Luana e al fratello Riccardo  - grazie alla sua acidità e alla mineralità spiccata è perfetta in un contesto estivo, in particolare al mare”.
Il “Porto Cervo Wine & Food Festival” 2024 - con oltre 80 espositori, di cui 60 di vino & spirits e oltre 20 del food - ha messo in moto anche quest’anno un calendario di appuntamenti, con cocktail show, masterclass, degustazioni ed eventi legati al “fuori fiera” ad animare il villaggio di Porto Cervo, tra drink d’autore e musica con Dj set, e l’attrice e showgirl Martina Colombari a fare da madrina e il cantante Enrico Ruggeri ospite speciale.
“Smeralda Holding e Marriott International proseguono nella loro azione a supporto del territorio e dell’intero comparto enogastronomico regionale e nazionale - spiega Franco Mulas, Area Manager Costa Smeralda  - la Costa Smeralda vuole essere, così come altre destinazioni di rilievo regionali, ambasciatrice e allo stesso tempo promotrice delle eccellenze enogastronomiche prodotte in Sardegna, nella Penisola e nel mondo. Il “Porto Cervo Wine & Food Festival” infatti è una vetrina internazionale che offre ai propri espositori opportunità di visibilità uniche, sia all’estero che all’interno degli hotel, ristoranti e bar più prestigiosi della Costa Smeralda, i quali servono ogni anno più di 500.000 coperti ai clienti provenienti dalle più svariate aree geografiche mondiali”. La manifestazione assegna anche il premio “Porto Cervo Wine Festival Award”, suddiviso in varie categorie tra vini regionali e nazionali: i vini premiati ricevono uno speciale sigillo da applicare sulle bottiglie ed entrano a far parte del “Taste of Sardinia”, l’iniziativa con cui Marriott Costa Smeralda presenta le eccellenze italiane nel mondo.

Copyright © 2000/2024


Contatti: info@winenews.it
Seguici anche su Twitter: @WineNewsIt
Seguici anche su Facebook: @winenewsit


Questo articolo è tratto dall'archivio di WineNews - Tutti i diritti riservati - Copyright © 2000/2024

Altri articoli