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Un’etichetta d’autore per San Patrignano: è “San Lorenzo” dell’artista Luca Pignatelli per l’Avi 2012 dedicata al fondatore della Comunità Vincenzo Muccioli. Un’asta benefica accompagna la nuova annata, nello studio dell’artista a Milano (27 gennaio)

Italia
Un’etichetta d’autore per San Patrignano: è San Lorenzo dell’artista Pignatelli per l’Avi 2012 dedicata al fondatore della Comunità, Vincenzo Muccioli

Un’etichetta d’autore per San Patrignano: è “San Lorenzo”, opera dell’artista italiano Luca Pignatelli per l’Avi 2012, il Sangiovese di Romagna prodotto nelle cantine della Comunità. Un’asta benefica e silenziosa a favore dei ragazzi di Sanpa accompagnerà il debutto della nuova annata in questa veste speciale, nello studio dell’artista a Milano, il 27 gennaio, dove saranno battuti una serie di lotti racchiusi in cofanetti speciali decorati su disegno esclusivo di Pignatelli e realizzati dai ragazzi della falegnameria della Comunità. In particolare, l’opera d’arte in etichetta, creata e regalata dall’artista a San Patrignano, raffigura un angelo ed evoca la protezione del fondatore, Vincenzo Muccioli, a cui l’acronimo Avi si indirizza.
“A Vincenzo” si intende idealmente come una dedica da parte di tutti i ragazzi di San Patrignano all’uomo che nel 1978 diede inizio insieme a un gruppo di volontari a quella che oggi è divenuta la Comunità di recupero dalla tossicodipendenza più grande d’Europa.
“Avi è il vino simbolo della Comunità ed espressione Tra le migliori della Romagna - racconta Riccardo Cotarella, presidente Assoenologi, che, da anni, collabora gratuitamente con la Comunità e che sarà presente all’asta benefica - un vino che esprime carattere, eleganza, equilibrio, personalità e profondità. Frutto di un territorio vocato e della sua uva, il Sangiovese, ma soprattutto della passione e dall’alto profilo professionale dei ragazzi di San Patrignano”. Ad impreziosire le bottiglie in asta, i cofanetti realizzati dai ragazzi della falegnameria, come racconta il loro responsabile Marco Stefanini: “si tratta di veri e propri oggetti d’autore. Sono prodotti interamente artigianali, realizzati a mano dai nostri ragazzi e arricchiti dai disegni dello stesso Pignatelli, con cui i nostri giovani hanno avuto la fortuna di collaborare. Luca si è da subito innamorato della nostra realtà e da qui è nato un lavoro a quattro mani davvero entusiasmante”.
A San Patrignano la cantina è nata con la convinzione di valorizzare la terra di Romagna, come un laboratorio di speranze per il riscatto dei ragazzi, ed è diventata nel tempo un’eccellenza del territorio dove si trasformano i grappoli raccolti in 110 ettari di vigne in mezzo milione di bottiglie. San Patrignano è nato attorno a un vigneto nel 1978. Le foto in bianco e nero delle prime vendemmie, lo raccontano. Con la sua straordinaria capacità di far convivere il passato e il presente, Luca Pignatelli interpreta magistralmente il significato di Avi nella sua annata n. 12.
Info: www.sanpatrignano.org

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