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UN MENU’ “TRICOLORE” PER I GRANDI DEL G8 IN ABRUZZO: IL PREMIER BERLUSCONI LO FARA’ PREPARARE DAL SUO CHEF “DI FIDUCIA”. LA COLDIRETTI OFFRIRA’ IL MEGLIO DEL MADE IN ITALY. FIPE “LA RISTORAZIONE E’ IL PERNO PER IL TURISMO E LA PROMOZIONE DEL NOSTRO PAESE”

“Saremo lieti e orgogliosi di poter offrire agli importanti ospiti il meglio dei prodotti della dieta mediterranea realizzati dalla nostra agricoltura”: lo afferma il presidente della Coldiretti Sergio Marini dopo l’annuncio del presidente del Consiglio dei Ministri, Silvio Berlusconi sulla scelta, per gli ospiti del G8 in Abruzzo (dall’8 al 10 luglio), di un menù “tricolore”, che sarà preparato dal suo chef “di fiducia” da oltre 20 anni Michele Persechini, che lascerà i fornelli di Palazzo Grazioli per preparare un “trittico” di pennette rosso, bianco e verde, con pomodoro, basilico e le bianche mozzarelle, oltre alla carne chianina, ai capi di Stato e di Governo dei Paesi più industrializzati del mondo.

Nella presentazione da parte del Presidente del Consiglio del “Pacchetto Italia Turismo”, il presidente della Fipe-Federazione Italiana Pubblici Eesercizi Enrico Lino Stoppani sottolinea come “la ristorazione è il punto fondamentale per lo sviluppo del turismo e la promozione del nostro paese”.

Secondo la Coldiretti, proprio la dieta mediterranea ha consentito agli italiani di conquistare il record della longevità con una vita media di 78,6 anni per gli uomini e di 84,1 anni per le donne, nettamente superiore alla media europea: un risultato confermato da numerosi studi scientifici e che ha contribuito al suo successo anche all’estero dove pasta, vino, olio e pomodoro sono i prodotti alimentari più esportati e svolgono una funzione di traino all’intero made in Italy.

“La scelta di un menù tricolore per i grandi del G8 riuniti all’Aquila - prosegue la Coldiretti - rafforza peraltro la candidatura della dieta mediterranea a Patrimonio dell’Umanità tutelato dall’Unesco che dovrebbe esprimersi a settembre dopo il sostegno del Parlamento Europeo e della Commissione Europea. Un obiettivo che ha un valore straordinario per l’Italia che è il Paese simbolo di questo tipo di cucina e dove più radicata è la cultura alimentare fondata sui principi della dieta mediterranea con primati raggiunti nelle principali produzioni base come la frutta, verdura, vino e pasta e per l’olio di oliva”.

Per la Coldiretti, poiché a mantenere vivo il ricordo dell’Italia per quasi uno straniero su due (45%) sono il cibo e il vino made in Italy, “portare sulla tavola del G8 le autentiche produzioni italiane significa anche farle conoscere in tutto il mondo dove due piatti della cucina italiana su tre non utilizzano prodotti della nostra agricoltura”.

“È indicativo che i Capi di Stato - sottolinea il presidente Fipe Stoppani - apprezzino il menù tricolore patriottico, tanto che verrà proposto anche al G8. Questa è la riprova che si sceglie l’Italia per convegni, impegni di lavoro e vacanze anche per i buoni ristoranti. Siamo sicuri che nel parlare dei finanziamenti agevolati messi a disposizione del settore ricettivo per sostenere investimenti di riqualificazione anche attraverso processi di aggregazione, valorizzazione commerciale, rinnovamento di macchinari, ricambio generazionale, risparmio energetico e investimenti pubblicitari, il presidente Berlusconi abbia pensato anche ai pubblici esercizi che ora si attendono un segnale in questo senso”.

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